La ricetta della «Rotonda»: due risate condite con funghi

Al confine del quartiere Isola, tra jazz club e bar di tendenza, La rotonda di Segrino (Piazzale Segrino) è un approdo sicuro per chi vuol mangiar bene fino a tarda notte spendendo il giusto e in un ambiente eterogeneo e rilassato. Cena garantita fino alle 2 con specialità funghi, pesce (cucinato ora in modo tradizionale, ora con taglio sfizioso) e carni (speciale il filetto al pepe verde o alla Voronoff), senza dimenticare le pizze (soffici, sottili e dai mille sapori) e i dolci Fatti (non tutti) in casa, conditi di buoni vini e delle migliori birre alla spina. Nella zona è un istituzione (un tempo si chiamava ’O sole mio), ma col tempo (e con la nuova gestione) ha saputo rinnovarsi e tenersi al passo con i tempi. Nel dehor, in funzione tutto l’anno, i camerieri lavorano a ritmo vertiginoso, senza dimenticare la cortesia ma soprattutto creando un’atmosfera divertente e un po’ surreale. Gentilezza naturalmente, ma anche humor e battute per rendere l’ambiente meno formale anche perché - come abbiamo detto - soprattutto la notte il pubblico è variegato e spazia dai personaggi dello spettacolo e della televisione ai ragazzi, dalle coppie eleganti ai travestiti.

Se cercate un locale elegante e finto non è il posto per voi; se puntate direttamente alla qualità (spendendo dai 30 ai 45 euro per una bella abbuffata) e alla complicità notturna del titolare e dei suoi camerieri guidati dall’imprevedibile Baldo, potete star certi di non beccarvi la fregatura.

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