Sono rimasti in dieci. La commissione elettorale del Comune ha escluso dalla corsa per la poltrona di Palazzo Marino laspirante sindaco Roberto Bianchessi e la lista che lo sosteneva Italia Futura, Guido Marzani e Progresso Sociale. Niente da fare anche per Roberto Formigoni, omonimo del governatore ma proveniente da Viggiù (Varese). Alla sua lista e a Gaia Pacs che lo appoggiava, ha spiegato, sono stati contestati alcuni «numeri e date di nascita dalle firme dei sostenitori», e eliminate quelle, il totale è sceso sotto le mille necessarie per la candidatura. Eliminata anche la lista Polo di centro che appoggiava Ambrogio Crespi, che invece ha superato i controlli e ieri è stato anche estratto al primo posto nellelenco dei candidati sindaci come comparirà nella scheda elettorale. La seconda è Letizia Moratti, poi si prosegue con Gabriele Pagliuzzi, Valerio Colombo, Bruno Ferrante, Giorgio Maria Carlo Ballabio, Cesare Fracca, Sante Gaiardoni, Alberto Beniamino Saibene, Pietro Vangeli. Estratto anche lordine delle liste collegate, che dopo le 5 escluse sono diventate 34.
Un vero e proprio «lenzuolo di nomi», che si aprirà con Europa Federale, Giovani per Milano e Destra Liberale-Liberali per lItalia e si chiuderà con La tua Milano, I socialisti liberaldemocratici e Uniti con Dario Fo per Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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