Pescara In fin di vita, disteso per terra, con la testa rotta, in una pozza di sangue. E tuttintorno altri giovani come lui che hanno continuato a bere, ridere, parlare come se non fosse accaduto nulla, come se quel ragazzo come loro, ridotto in fin di vita, nemmeno fosse esistito. Laggressore invece, con calma, si è allontanato, senza fretta, uno fra tanti. Dellaggressione e dellindifferenza è rimasto vittima un giovane universitario foggiano, ora in coma farmacologico allospedale di Pescara.
Erano le 3.52 di lunedì, nella zona della «movida» di Pescara Vecchia, quando laggressore uno zingaro pregiudicato, appassionato di boxe, lo ha pestato a sangue per motivi non ancora accertati, anche perché chi era presente e ha fatto finta di non vedere, continua a sostenere di non essersi accorto di nulla. Lo zingaro, Claudio Spinelli, 23 anni, con precedenti per rissa, furto, rapina, truffa, spaccio di droga, ricettazione e danneggiamento, è stato arrestato in casa di parenti dopo neppure unora dalla polizia che lo ha catturato anche grazie allaiuto di una telecamera esterna a un pub che ha ripreso tutta la drammatica scena. Nel filmato si vedono davanti al locale la discussione tra i due che non pare per nulla animata, laggressione improvvisa e violentissima e tanti giovani «spensierati» che continuano a bere e a parlare come se niente fosse.
Lunico a preoccuparsi del ferito è stato un suo amico che ha chiamato il 118. Dalla sua testimonianza e da quella del ferito, se e quando si riprenderà, gli investigatori sperano di poter capire almeno il movente dellaggressione. Questo è lultimo dei troppi episodi di violenza che hanno attraversato le due strade della Pescara Vecchia dove nacquero e vissero Gabriele DAnnunzio ed Ennio Flaiano, oggi piene di ristoranti e pub e di migliaia di giovani che la fanno da padrone e che vi arrivano, come la vittima del pestaggio, anche da lontano. Le risse e le violenze, anche sessuali, sono allordine del giorno, ma fino a ieri cera sempre stata una reazione. Questa volta nessuno è intervenuto o ha visto, sono rimasti tutti impassibili.
Una situazione allarmante che ha indotto il prefetto di Pescara, Paolo Orru, a convocare per oggi una riunione straordinaria del Comitato dellordine della sicurezza pubblica. «Un episodio sconvolgente - lo definisce il questore di Pescara, Paolo Passamonti - che addolora perché avvenuto nellindifferenza generale». Il procuratore della Repubblica, Nicola Trifuoggi, parla di «indifferenza gravissima e ingiustificabile» e annuncia: «Dora in poi la tolleranza sarà zero».
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