Rifiuti e sicurezza, Napolitano firma i decreti

Bertolaso: "Sono contenuti tutti i siti possibili. Entro domani sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale". Poi assicura: "Non voglio vendette. Serre? Ha già dato. Discariche di Sant'Arccangelo Trimone (Benevento) e Savignano Irpino (Avellino) aperte già a giugno"

Rifiuti e sicurezza, Napolitano firma i decreti

Napoli - La firma è arrivata in serata. Come da attese. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha emanato i due decreti legge in materia di sicurezza e di emergenza rifiuti a Napoli che gli sono stati sottoposti oggi.

Le discariche C’è anche Chiaiano tra i siti dove potrebbero essere realizzate le discariche in Campania. Lo ha fatto capire il sottosegretario ai rifiuti Guido Bertolaso nel corso di una conferenza stampa. "Nel testo - dice - ci sono tutti i siti possibili ma non è detto che tutti questi vengano aperti. C’è uno spettro di situazioni che valuteremo di volta in volta". Su Chiaiano, ha aggiunto, "c’è un’ordinanza che ha chiesto all’Arpac di fare caratterizzazione del territorio e questo al momento è lo stato dell’arte". Per quanto riguarda i tempi il sottosegratario fa capire che saranno brevi: "Il decreto è al Quirinale all’attenzione del Capo dello Stato: quindi stasera o domani mattina sarà in Gazzetta". Ma, lascia intendere il sottosegretario, due discariche già in costruzione, quelle di Sant’Arcangelo Trimone (Benevento) e di Savignano Irpino (Avellino), apriranno entro giugno.

Serre "Starò attento, anche perchè Serre ha già dato" aggiunge Bertolaso parlando con i giornalisti e rispondendo a una specifica domanda sull’ipotesi ventilata dell’apertura di una seconda discarica in località Valle della Masseria, nel comune salernitano. "Ho letto - dice - 'Si vuole vendicare'. Questo genere di cose è fuori dalla mia mentalità, dal mio stile".

Chi ostacola Il motivo per cui il decreto sull’emergenza rifiuti approvato mercoledì dal Consiglio dei Ministri a Napoli non è ancora in Gazzetta Ufficiale è perchè "alcuni colleghi burocrati" hanno sollevato "resistenze" non sulla localizzazione dei siti dove realizzare le discariche ma sulla "compatibilità" nei due ruoli di capo della Protezione civile e di sottosegretario all’Emergenza. "Non vedono di buon occhio che il capo della Protezione Civile debba occuparsi di Protezione Civile, ma anche di Grandi eventi e spazzatura". A chi ha chiesto da quali ambienti provenissero le "resistenze" Bertolaso ha risposto poi: "Dalle istituzioni competenti. Qualcuno probabilmente ha sollevato in modo giusto la questione. Se loro ritengono che vi sia un problema". Bertolaso ha inoltre sottolineato di svolgere il nuovo incarico gratuitamente: "Mi basta lo stipendio della Protezione civile, fare il sottosegretario è un onore, un privilegio, e lo faccio volentieri, gratis, come feci all’epoca il commissario per l’emergenza".

Collaborazione degli enti locali Dalla Regione Campania arriva il pieno appoggio al sottosegretario per l’emergenza rifiuti Guido Bertolaso e al piano varato con il decreto del consiglio dei ministri. Il presidente della regione Campania Antonio Bassolino, il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, il presidente della provincia Dino di Palma hanno incontrato Bertolaso e il commissario Gianni De Gennaro.

"Dalla riunione - si legge in un comunicato della Regione Campania - è emersa la comune volontà di piena collaborazione per la pronta applicazione di quanto previsto dal decreto legge sui rifiuti approvato dal consiglio dei ministri svoltosi a Napoli, attuando tutte le azioni necessarie per la rapida uscita dall’attuale crisi e per realizzare il ciclo integrato di smaltimento dei rifiuti".

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