Roma - Il Consiglio dei ministri ha prorogato lo stato di emergenza rifiuti al 30 novembre 2008. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno Giuliano Amato. Lo stato d’emergenza sarà gestito però in modo diverso da come è avvenuto finora. "I poteri connessi all’emergenza - ha spiegato il ministro dell’Interno Giuliano Amato - verranno rimodulati nei prossimi giorni in modo da creare una transizione verso l’ordinarietà". In pratica, si prevede che i poteri del commissario, finora esercitati dal prefetto Pansa, vengano "spacchettati e ridotti": ci sarà un "commissario gestore che prende il ruolo del commissario ma non sarà più nella pienezza attuale perchè affiancherà gli enti locali ai quali ritorneranno attribuzioni e avrà nei loro confronti poteri in parte autorizzativi in parte sostitutivi" proprio per accompagnare gli enti locali ad uscire dall’emergenza.
Vi sarà poi, ha aggiunto il ministro dell’Interno, una seconda figura, quella del "commissario liquidatore" cui spetterà il compito di liquidare "tutta la partita finanziaria che si è venuta accumulando
negli anni della precedente gestione, in relazione alle molteplici vicende che sono accadute". Il commissario gestore sarà il neo prefetto Cimmino, ha concluso Amato, mentre quello liquidatore sarà deciso nei prossimi giorni.
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