Rifiuti, il Pirellone ai napoletani: «Vi insegniamo noi come si fa»

La Lombardia invia i rinforzi a Napoli, sommersa dalla spazzatura. Una squadra di esperti e tecnici è pronta a partire alla volta del capoluogo campano per aiutare a risolvere l’emergenza rifiuti con il «metodo lombardo». Come a dire: «Ora basta, vi insegniamo noi come si fa».
Il presidente lombardo Roberto Formigoni ha già fatto avere al Governo la disponibilità a inviare i propri uomini «per collaborare alla costruzione di una soluzione definitiva dell’emergenza rifiuti a Napoli, che si trascina ormai da troppi anni recando profondissimi disagi alla popolazione e nuocendo gravemente all’immagine del Paese».
«Ricordo - ha proseguito il presidente della Regione Lombardia - che tecnici ed esperti della nostra azienda A2A hanno già collaborato alla costruzione del termovalorizzatore di Acerra. Siamo pronti - ha concluso - a confermare e a rafforzare ulteriormente questa nostra disponibilità».
La disponibilità di Formigoni tuttavia non è condivisa dalla Lega. Il presidente del Consiglio regionale Davide Boni ribadisce infatti che il problema dei rifiuti di Napoli «è un problema locale, frutto dell’incapacità amministrativa partenopea, ed è quindi inammissibile essere ogni anno alle prese con questa emergenza che diventa erroneamente un caso nazionale».
Il nodo è sempre quello: le Regione virtuose, come la Lombardia, si sobbarcano i costi «degli errori commessi da pochi. I lombardi - insorge Boni - non possono continuare a pagare la negligenza dei napoletani: già altre volte abbiamo sentito dire che questa era l’ultima volta che si chiedeva l’intervento del Governo e, arrivati a questo punto, questa favola non regge più». Di tutta risposta interviene Emanuele Fiano (Pd) a ricordare al Carroccio l’emergenza immondizia scoppiata a Milano nel 1995.

«Quando la città era governata da un sindaco leghista, Marco Formentini, fu sommersa dai rifiuti ed ebbe fortuna che il grido d’allarme non cadde nel vuoto. L’Emilia Romagna, governata da Bersani, non si tirò indietro e si rimboccò le maniche. L’emergenza rifiuti fu quindi così risolta, grazie all’aiuto delle altre Regioni».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica