Tivoli - Si svolgerà questa mattina l’incidente probatorio su presunti abusi sessuali ai danni di 19 bambini. L’incidente probatorio comincerà con la perizia psicologico-neuropsichiatrica per stabilire se i 19 piccoli sono in grado di testimoniare sulla vicenda o no. La perizia psicologica, necessaria per procedere all’ incidente probatorio, è stata affidata dal gip Elvira Tamburelli alla neuropsichiatra infantile Angela Gigante e alle psicologhe Marilena Mazzolini e Antonella Di Silverio. I difensori degli indagati e i rappresentanti di parte civile potranno nominare propri consulenti per assistere alle operazioni. Comincerà il 6 giugno prossimo la perizia psicologica sui 19 bambini ritenuti presunte vittime di abusi sessuali per verificare la loro capacità di rendere testimonianza in incidente probatorio. I periti nominati oggi si sono presi un periodo di 50 giorni per completare l’accertamento. In particolare, gli esperti esamineranno l’idoneità dei bambini a testimoniare a gruppi di 4-5 e man mano che questa idoneità verà riconosciuto i bambini saranno interrogati dal magistrato. La perizia psicologica si svolgerà nell’istituto di neuropsichiatria infantile dell’università "La Sapienza", in via dei Sabelli, a Roma. E dovrà essere conclusa entro il 24 luglio.
Altri periti Allo stesso tempo, il gip nominerà i periti che dovranno esaminare i reperti biologici: si tratta del biologo Carlo Giovanni Romano, comandante della sezione di biologia Ris di Messina; i marescialli Salvatore Spitalieri e Ignazio Ciuna, biologi, e del maresciallo Giuseppe Polimeni, dattiloscopista. Anche per questo tipo di esame, i legali degli indagati e delle parti civili potranno nominare propri rappresentanti. Comincerà l’8 giugno prossimo la perizia sui reperti biologici trovati nell’indagine. Il collegio di esperti svolgerà gli accertamenti in sede di incidente probatorio su alcuni capelli e impronte digitali trovati nelle abitazioni e nelle macchine di alcuni degli indagati. I periti dovranno concludere il loro lavoro entro 90 giorni.
Prove e imputati Le dichiarazioni dei minori avranno il valore di prova nell’eventualità di un processo. L’incidente probatorio è stato chiesto dal pm Marco Mansi proprio per acquisire, eventualmente, la prova principe dei presunti abusi. L’iniziativa del pm è stata accolta negativamente dalle difese che l’hanno definita "inutile" e tardiva. Gli indagati sono le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Assunta Pisani, il marito della Del Meglio, Gianfranco Scancarello, la bidella Cristina Lunerti e il cingalese Kelum de Silva, addetto ad un distributore di benzina di Rignano.
All’udienza partecipano anche i difensori degli indagati, Franco Coppi, Roberto Borgogno, Francesca Coppi, Giosuè Naso, Ippolita Naso, Domenico Naccari, Ettore Iacoboni ed Emilio Sallusti. Dovranno nominare i loro consulenti che seguiranno lo svolgimento delle perizie affidate dal giudice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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