Rimborsi, Italia lumaca L'attesa dura 26 anni

Quasi interminabile l'attesa per ottenere un rimborso dal fisco. In Giappone e negli Stati Uniti, invece, il saldo avviene in 60 giorni. Il rimedio possibile? Armonizzare i sistemi europei

Rimborsi, Italia lumaca 
L'attesa dura 26 anni

Milano - «Per pagare c’è sempre tempo», recita un vecchio proverbio. Trattandosi di un adagio, ben si attaglia ai tempi biblici con cui il nostro fisco provvede a rimborsare i contribuenti. Viviamo in un’epoca ipertecnologica, frenetica, ma il fisco-bradipo non se ne avvede, conservando una lentezza ottocentesca che profuma di vecchi inchiostri e carte bollate, poco virtuale e molto, molto lenta. I tempi per recuperare una piccola somma di quanto versato sotto forma di Irpef, metterebbero a dura prova la pazienza di chiunque: l’attesa equivale in media a 13,2 anni.

Se la cifra è più consistente, meglio mettere in conto anche 26,1 anni e festeggiare il rimborso assieme alla pensione. Sono tempi da terzo mondo, verrebbe da dire scorrendo la classifica redatta da Contribuenti.it. Da squalifica, visto il clima olimpico. Le medaglie, però, stanno altrove: si va dal saldo quasi in tempo reale di Giappone (un mese), Stati Uniti (2 mesi) e di Austria (4 mesi), al passo più compassato del fisco tedesco (un anno), inglese (1,3 anni) e di quello francese (1,7 anni). Gli italiani si accontenterebbero però anche della celerità della Spagna (2,2 anni), della Grecia (3,1 anni) e perfino della Turchia, che ci mette quattro anni prima di saldare i conti.

Rimedi efficaci contro il logorio del fisco post-moderno? Soluzioni pratiche per avvicinare l’Italia al resto del mondo? «Vogliamo una armonizzazione del fisco a livello europeo in modo che, quanto prima, i rimborsi fiscali possano essere erogati in tutta Europa con gli stessi tempi e modalità - sostiene Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it - e il rispetto dei diritti dei contribuenti da parte degli enti impositori per non incentivare l’evasione fiscale. È assurdo - continua Carlomagno - che gli italiani debbano essere vessati dal fisco 10 volte più degli inglesi o tedeschi».

In attesa di un incontro con il ministro Tremonti per discutere sui rimborsi fiscali Irpef (che hanno superato la fantomatica cifra di 25,3 miliardi di euro) sulla riforma del fisco e della riscossione, Contribuenti.

it annuncia di aver attivato sul sito www.contribuenti.it il servizio Sos rimborsi fiscali gratuito per tutti i contribuenti che vogliono conoscere le modalità per ottenere in tempi celeri i sospirati rimborsi fiscali». RPar

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica