I punti chiave
- Il tè verde nella storia
- Un concentrato di proprietà antiossidanti (e non solo)
- I benefici scientificamente provati
- 1. Combatte l'eccesso di radicali liberi
- 2. Contrasta il diabete
- 3. Previene alcune tipologie di cancro
- 4. Supporta la memoria
- 5. Contrastare la caduta dei capelli
- Come prepararlo
- Controindicazioni e domande frequenti
Il tè verde (Camelia sinensis) è una delle bevande più apprezzate e bevute al mondo. Il nome botanico "Camelia" gli fu dato in onore del reverendo Georg Joseph Kamel detto "Camellus" per il prezioso contributo che questo offrì alla scienza. Il termine "sinensis", invece, deriva dal latino e significa "cinese". Originario della zona continentale del sud-est asiatico, il tè verde oggi è coltivato a livello globale, in particolar modo nelle regioni a clima tropicale e subtropicale. Scopriamo insieme quali sono le sue innumerevoli proprietà.
Il tè verde nella storia
Diverse sono le leggende che narrano della nascita e degli usi del tè verde, coltivato in Cina sin dal 2700 a.C. Tra queste la più famosa è quella dell'imperatore Shen Nung. Un giorno, mentre egli riposava seduto all'ombra di un albero di tè selvatico, la brezza fece cadere alcune foglie nella sua brocca di acqua bollente. L'imperatore, bevuto e apprezzato l'infuso, si sentì pervadere da un senso di benessere e così si propose di conoscere meglio le caratteristiche di quell'arbusto portentoso.
Dal secondo secolo dopo Cristo i suoi benefici vennero riportati in alcuni testi medici cinesi. Giunse poi in Europa intorno al 1645 trasportato dai mercantili olandesi di ritorno dalle colonie. L'arrivo nel vecchio continente concise con un radicale cambiamento. La bevanda, infatti, divenne una specie di complemento per le occasioni mondane. La giusta dignità le fu restituita all'inizio del XX secolo dallo scrittore Okakura Kakuzō che pubblicò il primo libro in lingua inglese sull'importanza della cerimonia del tè.
Un concentrato di proprietà antiossidanti (e non solo)
Il tè verde è ricco di sostanze benefiche. Tra queste spiccano i flavonoidi, in particolare flavanoli e antocianine, noti per le loro proprietà antiossidanti e per la capacità di contrastare i danni provocati dallo stress ossidativo.
Importante è poi il contenuto di catechine (una classe di polifenoli) la cui efficacia nel neutralizzare i radicali liberi è stata ampiamente dimostrata.
Consumare questa bevanda significa anche assumere minerali preziosi per la salute, come sodio, calcio, fosforo, potassio e ferro. Infine una tazza preparata con 2 grammi di foglie apporta circa 2 Kcal.
I benefici scientificamente provati
I benefici del tè verde sono stati provati da studi scientifici rigorosi. Nello specifico il consumo regolare è in grado di:
- Combattere l'eccesso di radicali liberi
- Contrastare il diabete
- Prevenire alcune tipologie di cancro
- Supportare la memoria
- Contrastare la caduta dei capelli.
1. Combatte l'eccesso di radicali liberi
Uno studio pubblicato sul "Journal of ethnopharmacology" ha confermato l'azione antiossidante di una particolare catechina contenuta in notevoli quantità nel tè verde: l'epigallocatechina-gallato (EGCG). Questo principio attivo è in grado di combattere efficacemente l'eccesso di radicali liberi e l'infiammazione cronica di basso grado derivante dallo stresso ossidativo. Questo stato di flogosi prolungata spesso è causa di danni cellulari e malattie.
2. Contrasta il diabete
Secondo una ricerca pubblicato su "Wiley", la bevanda si rivela utile nella prevenzione e nella gestione del diabete di tipo 2. Il merito spetta ai polifenoli che riescono non solo a migliorare la sensibilità all'insulina, ma anche ridurre il tasso di glucosio nel sangue. Inoltre esiste una correlazione tra il consumo e la diminuzione dei livelli di insulina a digiuno.
3. Previene alcune tipologie di cancro
Tre analisi scientifiche ("Oncotarget", "Breast cancer research and treatment", "PubMed Central") hanno messo in luce ancora una volta l'intensa attività antiossidante dell'epigallocatechina-gallato. Gli studiosi sono giunti alla conclusione che i bevitori abituali hanno una ridotta incidenza del tumore al colon, al seno e alla prostata. Servono ulteriori conferme.
4. Supporta la memoria
Da uno studio pubblicato sul "Journal of herbal pharmacotherapy" è emerso che la teanina e la teina migliorano la memoria, le funzioni cognitive, la capacità di concentrazione e la resistenza alla fatica. In alcuni soggetti, inoltre, bere due o tre tazze al giorno può indurre uno stato di rilassamento. Attenzione, però, a non eccedere. Dosi massicce, infatti, provocano ansia e agitazione.
5. Contrastare la caduta dei capelli
I benefici dell'epigallocatechina-gallato sono davvero innumerevoli. La conferma giunge da una ricerca pubblicata sul "Journal of cosmetic dermatology" secondo cui la catechina ha un effetto inibente su due ormoni, il testosterone e il diidrotestosterone, che oltre a ridurre la fase di crescita dei capelli, possono anche favorirne la caduta. Un consumo regolare della bevanda, dunque, può prevenire questo disturbo.
Come prepararlo
Per preparare una tazza di tè verde sono necessari circa 2-3 grammi di foglie. Una volta riscaldata l'acqua (non bisogna mai portarla ed ebollizione completa perché così la bevanda potrebbe diventare amara) ad una temperatura di 70/80 gradi, la si versa sulle foglie. L'infusione richiede pochi minuti (2 o 3) per evitare che il sapore assuma sfumature troppo "tanniche", ovvero metalliche. Si consiglia di non aggiungere zucchero per non compromettere il gusto e i benefici.
Controindicazioni e domande frequenti
Il tè verde è sconsigliato in gravidanza e in caso di ulcera, infiammazioni gastrointestinali, emofilia e problemi renali. L'elevata presenza di tannini, inoltre, inibisce l'assorbimento del ferro. Pertanto è bene prestare attenzione se si soffre di anemia. Non bisogna nemmeno eccedere con le dosi. In alcuni soggetti più sensibili, infatti, un consumo eccessivo può provocare insonnia, nervosismo, vertigini e tachicardia.
1) Quante tipologie esistono?
Le varietà sono numerose. Tra le più pregiate figurano quelle della Cina, del Giappone e di Taiwan. Le tipologie, oltre che per le differenze colturali, si classificano anche in base al processo di lavorazione. Per ottenere il tè verde servono foglie giovani e fresche e non è necessaria la fermentazione.
2) Quante tazze si possono bere al giorno?
Gli esperti suggeriscono di non bere più di tre tazze al giorno. Questo quantitativo fornisce circa 180 mg di catechine e 60 mg di teanina, anche se i valori possono cambiare a seconda dei tempi di infusione.
3) Quando è meglio berlo?
Si consiglia di
berlo a stomaco vuoto poiché potrebbe interferire con la digestione. Dunque mezz'ora prima o dopo i pasti. Gli individui sensibili agli effetti della teina devono evitarlo la sera tardi per scongiurare il rischio di insonnia.