A Rimini l'Eni sdogana la pubblicità creativa

Artisti a sei zampe: promuovere il gruppo con la formazione di giovani promesse della pittura, scultura e musica

A Rimini l'Eni sdogana 
la pubblicità creativa

Rimini - L’idea è quella di sponsorizzare un evento come il Meeting e comunicare i valori dell’azienda, senza ricorrere a gadget o a una presenza grafica nelle pubblicazioni. E nemmeno con un semplice stand informativo. Eni ha deciso di partecipare all’edizione di quest’anno della kermesse ciellina promuovendo giovani artisti. Una decisione che il gruppo spiega con un messaggio che si rifà a principi e a un linguaggio cari ai ciellini riuniti per la sette giorni di Rimini: «Un contributo alla centralità della persona e al rispetto di ogni diversità, la valorizzazione della cultura e dell’arte attraverso uno spazio aperto agli interlocutori più diversi».

In pratica nel padiglione D5, fino a sabato, saranno ospitati giovani artisti che realizzeranno in tempo reale contenuti ed eventi ispirati a diversi temi trattati dal Meeting. Ad esempio «il destino dell’innovazione», «le energie del futuro», ma anche temi difficili come «la crisi come opportunità» e «il microcredito» saranno reinterpretati dagli artisti. Si tratta di giovani artisti che già fanno parte della fucina creativa del gruppo e, per la maggior parte, sono del collettivo romano «Nu-factory», sei artisti che coprono tutta la gamma degli strumenti creativi pittura, scultura, scrittura, video, musica, recitazione. A loro il compito di mettere in scena spettacoli, video, eventi e iniziative culturali per animare ogni giorno il padiglione dell’azienda.

Ad esempio, filmati editati in tempo reale, laboratori culturali e interpretazioni artistiche. Arte interattiva, nel senso che il pubblico, il popolo del Meeting, sarà coinvolto. «Uno spazio aperto - spiega l’azienda - in cui la cultura si crea e si condivide, insieme». Nello stand sarà realizzata la newsletter quotidiana «Enizyme», distribuita gratuitamente nello stand e disponibile su internet, che racchiude tutte le informazioni e le attività dell’intero periodo del Meeting, il palinsesto dei diversi eventi e le opere realizzate dagli artisti. Su Youtube è già disponibile un canale dove si possono visionare le diverse realizzazioni.

Nell’Eni cafè saranno inoltre organizzati giornalmente due eventi che Eni regala ai visitatori: un corso di scrittura creativa realizzato dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco, che prevede incontri con diversi autori che spiegano il processo di costruzione di una narrazione e un happening serale in cui il sassofonista jazz Sebastiano Ragusa e l’attore Raffaello Fusaro interpretano, in modo personale, alcune tematiche ispirate dai contenuti del meeting.

Tra le iniziative più visibili, due totem basati sulla tecnologia iPad offrono inoltre al visitatore la possibilità di rielaborare, secondo la propria creatività, il logo di Eni.

A disposizione dei visitatori anche due totem «Io e il Cane a sei zampe», in cui si può liberamente raccontare i propri ricordi legati a Eni. L’iniziativa del Meeting è l’inizio di una nuova strategia di comunicazione del gruppo che, d’ora in poi, ogni volta che comunicherà, si avvarrà anche dell’opera di un giovane artista.

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