Rimprovera connazionale che fuma davanti alla chiesa, scoppia lite

«Non si fuma davanti alla chiesa». Il rimprovero di un egiziano ad altri due connazionali che con le loro famiglie stavano per assistere alla messa nella chiesa cristiano-ortodossa di via Senato, ha scatenato una violenta rissa in mattinata. Cinque di loro, età compresa tra i 19 e i 33 anni, sono stati arrestati, ma prima alcuni sono finiti in ospedale per farsi medicare. Secondo una prima ricostruzione della polizia, a scatenare il violento litigio sarebbe stato appunto il rimprovero fatto questa mattina da uno degli immigrati ad altri due prima della messa domenicale. Terminata la funzione e dopo i saluti gli egiziani, tutti cristiani, con le loro famiglie hanno raggiunto la stazione della metropolitana per rincasare: tra mamme, bambini e amici erano una trentina. Nel mezzanino del metrò di San Babila però è ritornato il malumore per il rimprovero rivolto forse in malo modo. È partito un «Musulmano di m....», insulto che però non pare sottintendesse alcuna discriminazione di tipo religioso, ma che ha scatenato la rissa.

Le donne con i bambini sono rimasti in disparte, mentre gli uomini si sono presi a calci e pugni e, usando le cinture sfilate dai pantaloni, a cinghiate. È intervenuta la polizia che poi ha arrestato cinque immigrati.(

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