Ma perché, con altri maggiorenti radicali era stato diverso? Andatevi a vedere la violenza con cui Marco Pannella si liberò di Olivier Dupuis e soprattutto di Benedetto Della Vedova, in quest'ultimo caso con la complicità di Daniele Capezzone che sostituì Della Vedova proprio nella rassegna stampa domenicale. È una fatwa, quella di Pannella contro Capezzone? Certo che lo è: sua la colpa d'aver criticato il governo Prodi, sua la colpa d'aver messo in ombra un'Emma Bonino già opaca di suo, soprattutto dopo la vergognosa missione in Cina, sua la colpa d'aver dato ai radicali una visibilità più moderna, qualcosa che la grigia ortodossia radicale ha trasformato in problema anziché in risorsa.
Fate capire, chi è che parla di personalismo, Pannella? E davvero sostiene, Pannella, che ci sia in giro tutta questa lobby giornalistica disposta a sostenere il 34enne Capezzone? Davvero Pannella & Bonino parlano dell'assenteismo altrui senza paura che qualcuno vada a controllare il loro al Parlamento europeo? Preparatevi, ci sarà da divertirsi: Pannella vuole che Capezzone ne esca pazzo e lasci i radicali, ma sta uscendo pazzo lui. Il prossimo passo, per il gandhiano Pannella, sarà la violenza fisica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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