Rischio di restare al verde se non si pianifica ecologico

Gli ecoincentivi avevano sostenuto il mercato dell’auto. Finiti. In agosto, -19,3% per le vendite, con una stima 2010 al -2,5%. Ma non è finita. Inizia a farsi strada lo spauracchio delle multe per le emissioni di CO2, con limiti già stabiliti da Bruxelles e legati al peso e alla quantità delle vetture vendute. Si comincerà nel 2012 in modo graduale e, dal 2015, si calcolerà il totale delle vetture immatricolate in un anno. Sino al 2018 ci saranno sconti per i primi grammi di eccedenza, dal 2019 si pagheranno invece 95 euro per ogni grammo in eccesso. Un potenziale disastro economico. Esempio: se una casa avesse venduto, nel 2006, auto con emissioni pari a 144 g/km e se il limite Ue imposto, visto il peso di quelle auto, fosse invece di 122 g/km, ecco emergere un’eccedenza di 22 g/km.

Se non ridotta, nel 2019 costerebbe alla casa (prendendo in considerazione 700mila vendite) una sanzione da 1,47 miliardi. Da qui la necessità per tutti i produttori di una scelta sempre più verde: gas, ibrido o elettrico, purché sopravvivano i bilanci.

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