Rissa La Regione non ha i numeri e la discussione finisce a botte

Rissa La Regione non ha i numeri  e la discussione finisce a botte

Giacomo Ronzitti suona la campanella. Quella che sospende la seduta del consiglio regionale? No, quella che dà il via ad un incontro di catch. All’angolo destro Luigi Morgillo di Forza Italia, su quello sinistro Ubaldo Benvenuti del partito Democratico. La tensione è alta e come in ogni incontro c’è chi fa il provocatore e chi si fa provocare per attaccare. Benvenuti provoca e Morgillo attacca. Come? Con un calcio nell’aula del consiglio regionale che entrerà nella storia. Il tema del confronto è un ordine del giorno presentato da Benvenuti e sottoscritto e integrato anche dai consiglieri del centrodestra che impegna il presidente della Regione e la giunta a intervenire, insieme agli enti locali savonesi, sulla situazione occupazionale della Maersk rimettendo in discussione la realizzazione della nuova piattaforma di Vado Ligure. Approfittando dell’assenza di diversi consiglieri della maggioranza, i gruppi di opposizione lasciano l’aula al momento del voto.

Un giochino politico per fare mancare il numero legale e bloccare i lavori del consiglio: astuzie che solitamente si usano per evitare di far passare documenti ai quali si è contrari. Ma ieri i consiglieri di Pdl e Lega Nord hanno ragionato diversamente. Fatto sta che l’atteggiamento della minoranza ha fatto andare su tutte le furie Ubaldo Benvenuti che (...)

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