Una parte di città, quella che lì intorno con lodore del pesce è nata e cresciuta - e forse non solo quella - non intende arrendersi al fatto che il Comune abbia concesso ledificio che ospita il mercato ittico di piazza Cavour ai ragazzi del centro sociale Buridda. Due i fatti che non vanno proprio giù: primo il criterio che premia lillegalità e che concede un premio a chi si è già appropriato in maniera fuorilegge delledificio di Via Bertani, premio costituito da uno degli esempi di architettura moderna più qualificanti del volto marinaro di Genova. Secondo fatto, legato al primo, la volontà caparbia dellamministrazione di non voler valorizzare quello che a detta degli esperti è un monumento. Ebbene, il dissenso è stato espresso chiaramente nelle scorse settimane da Milena Pizzolo, leghista del Municipio Centro Est, che chiede al presidente Enrico Cimaschi di farsi parte con il sindaco Vincenzi per «conoscere le intenzioni del Comune circa la trasformazione del pregiato edificio razionalista in sede per soggetti che occupano abusivamente la ex facoltà di Economia in Via Bertani, secondo il dettato della delibera di giunta comunale dell8 luglio».
Ricorda Milena Pizzolo che «il Municipio Centro Est ha impostato dal 2007 uno studio per il riutilizzo delledificio di piazza Cavour, in caso di spostamento del mercato, come Auditorium dedicato al jazz e spazio per servizi di quartiere». Inoltre ricorda la consigliera: «Detta proposta, ribadita in più sedi e più occasioni è stata presa in considerazione dagli Uffici di Urban Lab che curano la stesura del nuovo piano regolatore cittadino».
Milena Pizzolo ha raccolto anche il malessere di molti residenti della zona che non ritengono che il Mercato del Pesce possa essere destinato a diventare un centro sociale. Lo stesso senatore del Pdl Enrico Musso, ha ritenuto di avanzare una proposta importante per valorizzare lo storico palazzo realizzato nel 1933 con criteri allavanguardia per lepoca dallarchitetto Braccialini.
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