Ai tempi di Scilipoti lo avrebbero lapidato. Ma ora a Palazzo Chigi non siede più il Cavaliere e quindi la sua fiducia fa meno rumore. Renato Cambursano è un deputato dellIdv e ieri ha votato in contrasto con il suo partito. Di Pietro e i suoi uomini sono deragliati dalla maggioranza che appoggia il governo Monti e hanno bocciato la manovra. Mossa quasi scontata, visto che lIdv punta, come fa la Lega a destra, a distinguersi dal maggior partito di coalizione, cioè il Pd, per capitalizzare alle prossime elezioni il voto anti Monti. È un gioco banale: fare lopposizione in tempi di crisi conviene. E traccia una linea tra Bersani e Di Pietro. Cambursano si è vestito invece da responsabile: «Questo governo è lunico che può tentare di dare un futuro al nostro Paese, lItalia. Lalternativa è il baratro, gli altri non possono salvarci».
Quello di Cambursano non sembra un cambio di linea casuale. E a Radio 24 annuncia: «Di Pietro in questo momento pensa più agli elettori che al suo Paese. Lascio lItalia dei Valori e vado al gruppo misto. Poi mi dimetto da deputato».