Ci sono volute quasi tre ore di caos e qualche momento di tensione, ma alla fine i manifestanti radunatisi ieri mattina in Centrale sono riusciti a partire alla volta di Genova. Tutti insieme a bordo del regionale delle 12.25, il treno speciale messo a disposizione dalle Ferrovie o, come è stato battezzato dagli stessi contestatori, il «treno ribelle».
I primi manifestanti erano arrivati in stazione verso le 11. Qui si erano dati ritrovo i ragazzi dei centri sociali come Il Cantiere, Casa Loca, Ya Basta! e il coordinamento dei collettivi studenteschi.
Ma con gran disappunto dei «giovani contro», benché il convoglio fosse ribelle, per salire a bordo era necessario avere il biglietto (peraltro già scontato: 10 euro andata e ritorno da Genova, al posto dei 17 euro e mezzo previsti per la tratta). Per molti si trattava di un costo eccessivo: e qui ha preso vita, nellatrio principale della stazione, una trattativa con gli uomini delle Fs. Da una parte i portavoce dei centri sociali, dallaltra gli uomini della questura. Tuttattorno centinaia di ragazzi vocianti tenuti sotto controllo dalla massiccia presenza delle forze dellordine dislocate in tenuta antisommossa. Nonostante qualche spintone e cori non proprio amichevoli («lo sbirro è il mestiere più infame che cè», «la disoccupazione ci ha dato un bel mestiere, mestiere di m..., carabiniere»), la situazione non è degenerata; e pur con qualche disagio per la chiusura di quattro binari (le cui banchine erano letteralmente invase dai ragazzi) non si sono verificati ritardi o malfunzionamenti del normale traffico ferroviario.
Alla fine, dei 6mila euro precedentemente pattuiti tra i rappresentanti dei collettivi e il personale di Trenitalia, ne sono stati raccolti sul posto poco meno di 4mila. È stato quindi necessario lintervento di Rifondazione comunista, che per mezzo dei suoi rappresentanti sul posto, lonorevole Daniele Farina e il consigliere provinciale Pietro Maria Maestri, ha assicurato la copertura della cifra.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.