«Avrei preferito Porto o Siviglia ma, a questi livelli, le squadre sono tutte forti. Non ci resta che andare ad affrontare a testa alta il Real Madrid». Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, sperava in unurna di Champions più benevola. Nessun regalo natalizio, invece, è arrivato da Nyon. Andata il 19 o 20 febbraio allOlimpico e ritorno due settimane dopo a Madrid. «A inizio stagione - commenta il tecnico - il Real ha un po stentato, ora però hanno trovato la quadratura...». Insomma, una bella gatta da pelare. Per preparare la difficile gara contro gli spagnoli, però, ci sarà tempo. Ora tocca pensare al campionato e alla Sampdoria: nellanticipo di questa sera torna Totti. «La partita contro i doriani - sottolinea Spalletti - è fondamentale, andrebbe vinta». Anche perché nelle «ultime tre prestazioni abbiamo giocato sotto le nostre possibilità». La maniera migliore per rimettere le cose a posto sarebbe quella di tornare a vincere. Fare bottino pieno contro i doriani, infatti, permetterebbe ai giallorossi di mantenere invariato il distacco dallInter.
Con la probabile partenza dal primo minuto di Totti, Spalletti dovrà decidere se spostare Vucinic sullesterno (al posto dellinfortunato Taddei) o se preferirgli Giuly. Per il resto, la formazione dovrebbe vedere linnesto di Ferrari al posto dello squalificato Mexesc e la coppia in mediana formata da De Rossi e Pizarro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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