Politica

Roma, scoppia incendio nel centro anziani: 2 morti Gestori arrestati: omicidio

L'episodio si è verificato intorno alle 5 del mattino, nei locali della Villa Chiara e Santa Marinella, in provincia di Roma. Probabile corto circuito di un climatizzatore. Le vittime avevano 91 e 82 anni. Intossicata un'infermiera

Roma, scoppia incendio 
nel centro anziani: 2 morti
 
Gestori arrestati: omicidio

Roma - Due anziani sono morti a seguito di un incendio scoppiato intorno alle 5 alla comunità alloggio per anziani Villa Chiara a Santa Marinella, in provincia di Roma. Si tratta di due italiani di 91 e 82 anni. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco e dei carabinieri di Civitavecchia, intervenuti sul posto, i due potrebbero essere deceduti per intossicazione da fumo. I loro corpi, infatti, non sono stati interessati dalle fiamme.

Climatizzatore A quanto si apprende le fiamme si sono sviluppate per un corto circuito della presa elettrica di un climatizzatore che si trovava nella stanza. È stata l’unica addetta della struttura presente, un'infermiera straniera, a chiamare il responsabile, che a sua volta ha contattato i carabinieri per dare l’allarme. La donna è ora ricoverata all’ospedale di Civitavecchia per intossicazione. Non c’è stato un incendio vero e proprio. Tuttavia, bruciando lentamente, la plastica e gli altri materiali hanno emesso una grande quantità di fumo tossico.

Sorpresi nel sonno Per i due anziani, sorpresi nel sonno, non c’è stato scampo. Le indagini dovranno ora accertare se a causare l’incendio, sia stato il cattivo funzionamento o la scarsa manutenzione del condizionatore e se l’impianto elettrico ed i sistemi antincendio della dependance fossero o meno a norma.

Arrestati i gestori Sono stati arrestati con l’accusa di omicidio e sequestro di persona i due coniugi che gestiscono la casa di riposo. In base a quanto apprende da fonti investigative, i carabinieri avrebbero posto sotto sequestro il locale dove le due vittime dormivano. Si tratterebbe di un magazzino che i gestori avevano riconvertito a camera da letto.

I militari dovrebbero procedere al sequestro dell’intera struttura e, in collaborazione con il comune di Santa Marinella, trasferire gli altri degenti, una decina, in altre case di riposo della zona. 

Commenti