Cronaca locale

Metro Roma, scale mobili e ascensori fermi

Nella metropolitana della Capitale non ci sono solo guasti alle vetture ma anche le scale mobili non funzionano, così come gli ascensori, soprattutto in orario pomeridiano. Ecco svelato il motivo

Metro Roma, scale mobili e ascensori fermi

La metropolitana di Roma ha notevoli problemi, non solo alle vetture. Come riporta RomaToday, a Battistini, il capolinea nord-occidentale della linea A, le scale mobili, così come gli ascensori, funzionano a singhiozzo. Da settimane, o forse anche mesi, durante il pomeriggio sono spesso bloccati. Non perché siano rotti, ma perché manca il personale che si occupa di controllare la stazione. I viaggiatori che devono utilizzare la fermata dopo le 15 devono arrangiarsi a salire e scendere usando le scale normali. Ovviamente, questo vuol dire che persone disabili e mamme con il passeggino non possono utilizzare la stazione.

Perché gli impianti sono chiusi

Mattia, che ogni giorno deve raggiungere per lavoro Barberini, ha definito questa situazione ‘scandalosa’. "Ho chiesto in stazione e mi è stato detto che manca il personale in presidio, senza il quale gli impianti non possono essere attivati”, ha affermato l’utente del servizio inesistente. In effetti, la norma vuole che vi sia almeno un dipendente che, proprio per ragioni di sicurezza dell'utenza, controlli la situazione negli orari in cui gli impianti sono in funzione. Il problema è che c’è poco personale e quindi saltano i turni. Se nessuno può controllare, gli impianti, scale mobili e ascensori, restano chiusi. Atac ha confermato: "Può succedere che in caso di mancanza di personale siamo costretti a chiudere gli impianti, ci scusiamo per il disagio". Anche sul sito dell’azienda gli utenti vengono in un certo senso informati del disagio:"Ascensori non disponibili dalle 15". Stesso problema anche a Cipro e Valle Aurelia.

Metro out a disabili e mamme con passeggino

Se c’è poco personale, questo viene mandato in quelle stazioni della metro in cui non esistono le scale normali, e che, senza controlli, dovrebbero essere chiuse del tutto. Nelle altre possono viaggiare solo le persone che non hanno problemi particolari, come disabilità o un bambino nel passeggino. Il capogruppo di Fratelli d'Italia in municipio XIII, Marco Giovagnorio, ha detto senza mezzi termini che è inaccettabile che in una capitale prestigiosa come Roma possano verificarsi scene in cui i disabili in carrozzina debbano essere portati a braccio da altri cittadini, per poter entrare e uscire dalle stazioni della metropolitana. E non è certo mancata una stoccata a primo cittadino capitolino: "Il sindaco Gualtieri, che nel nostro municipio viene solo per fare passerella, dovrebbe abbandonare, per un giorno, la sua auto blu e vivere come un comune cittadino così che, forse, riuscirebbe a comprendere i veri problemi della città che amministra da un anno", ha concluso Giovagnorio.

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