Roma

Dal romanticismo di Byron ai versi di Dante e Montale

Oggi, 21 marzo, ricorre la giornata mondiale della poesia. Anche la nostra città offre una serie di appuntamenti per celebrarla degnamente. In attesa di ammirare Roberto Benigni che a partire dal prossimo 20 aprile porterà al teatro Tenda di piazzale Clodio lo spettacolo «Tutto Dante», ci possiamo dilettare nell’ascolto e nell’approfondimento di alcune delle voci più acute della lirica moderna. Alla Casa delle Letterature si è scelto George Byron come nume tutelare della letteratura in versi. In suo nome si terrà un simposio cui parteciperanno (dalle 21) Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Giuseppe Conte e Tomaso Kemeny. A seguire verranno proposte le liriche di alcuni rappresentanti delle ultime generazioni di poeti italiani: tra gli altri leggeranno loro versi Silvia Bre, Carlo Carabba, Valentino Zeichen, Laura Pugno e Lidia Riviello. La modernità del poeta inglese viene sottolineata anche nella mostra «Inspired by George Byron»: un omaggio da parte di nove artisti contemporanei (tra gli altri Stefano Di Stasio, Alfredo Pirri, Felice Levini e Luigi Ontani) al poeta romantico, organizzato da The Shenker Institute of English la cui sede romana, in piazza di Spagna al numero 66, nel 1817 fu proprio la dimora romana dell’autore inglese. Tra gli altri appuntamenti segnaliamo anche la serata evento dal suggestivo titolo di «Viaggio verso» che si terrà alla sala Sinopoli del nuovo auditorium dove sarà di scena il recital «Canzoniere italiano» ideato e interpretato da Cosimo Cinieri con la Banda dell’Arma dei Carabinieri. Spazio dunque ai versi immortali di alcuni dei classici della nostra letteratura: da Dante a Montale.

La Bompiani sarà protagonista della seconda parte della serata «Viaggio verso» presentando l’opera Mathnawi del poeta Rumi (1207-1273) che ora esce in una nuova edizione in sei volumi.

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