Ronaldinho e Kakà, il destino dei due brasiliani potrebbe tornare a intrecciarsi. Perché se da una parte Kakà sta vivendo una parentesi difficilissima a Madrid e alla riapertura del mercato estivo potrebbe addirittura tornare a vestire la maglia rossonera, dallaltra parte Dinho esclude laddio a metà stagione («Rimango fino al termine del campionato: questo è certo») e spalanca le porte al possibile ritorno di Ricky: «Ha fatto la storia del Milan, se vuole tornare qui per me è un piacere aprirgli la porta», lassicurazione di Ronaldinho.
Sul futuro del numero 80 rossonero, invece, si vedrà. Esclusa categoricamente lipotesi statunitense ai Los Angeles Galaxy, Dinho preferisce non sbilanciarsi sul rinnovo di contratto: la tentazione di chiudere la carriera in Brasile per provare la rincorsa ai mondiali del 2014 è sempre forte. «Alla fine della stagione - rassicura il brasiliano nellintervista rilasciata a Sky, Mediaset e Milan Channel - manca ancora tanto tempo, con il presidente Berlusconi cè un rapporto molto bello, lui mi ha detto che è felice che io sia qui e di come lavoro. Non ho problemi a restare tanti altri anni».
Anche perché, ha proseguito toccando ulteriormente il tasto del buon legame con il patron milanista, «giocare nel Milan è il mio lavoro, voglio vincere dei titoli qui con il Milan. Il presidente Berlusconi mi dice sempre di stare tranquillo e stare al Milan non è mai un problema. Sono felice - ha precisato ancora - e il presidente Berlusconi è felice insieme a noi: lui mi lascia la tranquillità giusta per pensare solo a giocare, solo al campo. La verità - ha puntualizzato - è che io non penso ad altro che al Milan: la gente sa che io qui sto bene e che mi piace giocare in questa squadra». Contento anche del ruolo di trequartista interpretato a Parma: «Mi piace questo perché si tocca di più la palla», il Dinho-pensiero che non manca di riservare parole dolci a Ibrahimovic.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.