(...) «Già la settimana prossima la giunta approverà lo stanziamento di 250mila euro per i Comuni che vorranno utilizzare associazioni di polizia e carabinieri in congedo per progetti di sicurezza sul territorio come il presidio dei parchi e delle zone a rischio». Ma il presidente della Provincia va oltre: «Pensiamo a una collaborazione con lassociazione provinciale dei carabinieri in congedo per fare delle ronde provinciali da affiancare alla polizia provinciale».
Apriti cielo. Attacca Giuseppe Foglia, capogruppo Sd: «Mentre lItalia civile e democratica si ribella e organizza manifestazioni di protesta contro il pacchetto sicurezza del governo Berlusconi, cè qualcuno che con sbalorditivo tempismo si mette a disposizione per attuarlo. Caro Penati, non ci siamo. Sinistra democratica non darà mai il proprio assenso a questa delibera». Concetto ribadito da Paolo Matteucci, assessore provinciale ai Trasporti «Questa proposta non mi trova daccordo... Credo invece che si possa fare molto per la sicurezza dei cittadini: assicurando una certa e severa pena a chi si macchi di crimini odiosi, finanziando i corpi di polizia e attivando interventi sociali in grado di ricucire il tessuto della convivenza civile e diminuire la marginalità da cui nascono i crimini».
Non è la prima volta che la sinistra radicale su controverse iniziative di Penati inizia con spavalde avanzate alla francese e conclude con repentine ritirate alla spagnola. Questo non toglie che simili dichiarazioni facciano allargare le braccia al presidente: «Non tutti i provvedimenti del governo devono essere per forza sbagliati. Quanto ai carabinieri in congedo vorrei ricordare che li ho impiegati quando ero sindaco di Sesto San Giovanni, come Arianna Cavicchioli, ora capo gruppo Pd in Provincia, quando governava Rho, ed Enzo Casati, attuale segretario provinciale dei democratici, a Paderno. Senza compromettere lordine democratico e la convivenza civile. Sono contrario invece a chiedere ai medici di denunciare i loro pazienti clandestini, e per questo oggi parteciperò alla manifestazione della Cgil».
Intanto il sindaco Letizia Moratti lancia una proposta: quella di non chiamarle ronde. «Quelle previste nel pacchetto sicurezza sono modalità con le quali i comuni si possono organizzare per rafforzare la sicurezza».
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