Rossi all'assalto del Mondiale 2008

Il "dottore" alla presentazione della nuova Yamaha Fiat: "Quest'anno voglio battere Stoner". Poi sulla sua carriera: "Ritirarmi? Non ci penso proprio". E i guai col fisco: "Studio da commercialista"

Rossi all'assalto del Mondiale 2008

Torino - Valentino Rossi, in sella alla nuova M1 del Fiat Yamaha Team, è pronto a lanciare la sfida al campione del mondo della Ducati Casey Stoner. "Il 2007 è stato un anno difficile - ha detto oggi a Torino alla presentazione della nuova moto - ma quest’anno voglio riprendermi il titolo, ci possiamo divertire. Io, Stoner e Pedrosa con la Honda saremo i più competitivi per il titolo, poi ci potrebbero essere sorprese con il mio compagno di squadra Lorenzo e con Dovizioso, che arrivano entrambi dalla 250". Il dente avvelenato è però con Stoner. Il "dottore", con a disposizione una moto più competitiva rispetto allo scorso anno, vuole la rivincita. "La sua tenuta sotto pressione - ha detto riferendosi al pilota australiano - deve essere ancora dimostrata. Il nostro compito è arrivargli vicino e dargli fastidio. L’anno scorso in molte gare non li abbiamo messi in difficoltà". Stoner, nella recente presentazione di Madonna di Campiglio, non ha però messo l’italiano tra i favoriti. "Forse si è sbagliato..." ha risposto sorridendo Rossi.

Ritiro? Non se ne parla "Io ritirarmi ? Non ci penso proprio, non capisco perché me lo chiedano tutti". Valentino Rossi non ci sta ad abdicare. Alla presentazione a Torino della nuova stagione in Motogp con il Fiat Yamaha Team è stato molto chiaro. "Correrò fino a che sarò competitivo e potrò lottare per vincere" ha tagliato corto il pilota marchigiano. "Il mio sogno - ha aggiunto - è arrivare alla fine della carriera con la Yamaha. Penso sia possibile".

Commercialista Rossi sta studiando da commercialista per risolvere i suoi problemi con il fisco italiano. "Sto studiando - ha detto - sto diventando un commercialista. È interessante, stiamo discutendo e trattando".

Il fisco italiano contesta a Valentino Rossi 60 milioni di euro di imponibile non dichiarato negli anni 2000-2004. "Speriamo di finire - ha precisato - il prima possibile. Sto cercando di costruire un team di lavoro in cui ho una totale fiducia. Il mio vecchio manager? Non c’è più".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica