Ruba biancheria, ma è «arrestato» da un cittadino

Ladri e rapinatori sempre attivissimi in città, anche nelle ultime ventiquattr’ore.
Nel primo pomeriggio, a Castelletto, una Volante della questura è intervenuta per l’allarme lanciato da una ragazza che, dopo aver effettuato un prelievo di 200 euro dal bancomat, ha subìto l’aggressione di un individuo, all’apparenza italiano. L’uomo, armato di un coltello, l’ha costretta a consegnargli il portafoglio, che è stato ritrovato poco dopo con i documenti personali, ma senza i soldi.
In serata, a Marassi, in via Montaldo, gli agenti di un’altra Volante sono intervenuti per prestare soccorso a una donna che era stata appena affrontata da un malvivente. L’individuo le ha strappato la catenina d’oro dal collo ed è fuggito a piedi, facendo perdere le tracce.
Più tardi, attorno alle 20, in pieno centro, un sedicenne colombiano si è «dedicato» al furto di biancheria, mutande, pantaloni e t-shirt in diversi negozi, finché ha incontrato sulla sua strada un cittadino genovese di 44 anni che aveva assistito agli indebiti prelievi. Accortosi, attraverso le vetrine del negozio «Athletes World» di via Venti Settembre, che il colombiano nascondeva la merce rubata nella borsa a tracolla, l’uomo non ha esitato un istante a intervenire e ha avvertito le commesse. Il ladro, scoperto in flagrante, si è limitato a restituire solo in parte la merce rubata, ma si è subito dopo unito a un gruppo di connazionali, vantandosi addirittura di aver «fregato» il cittadino genovese e le commesse.

A quel punto, è stata avvertita la polizia che, grazie alle precise indicazioni dell’uomo, è riuscita a risalire al malvivente in via Turati e a fermarlo, trovandogli a tracolla la borsa contenente anche sette paia di calze sottratte in un altro negozio «visitato» poco prima in via Venti Settembre.