Nuovo passo avanti per la definizione della vicenda relativa allex stabilimento Innse di Via Rubattino. Il Comune e la società Aedes hanno firmato ieri un accordo che sancisce la conclusione della prima fase della procedura, volta allapprovazione della variante allaccordo di programma che ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale. La prima intesa era stata raggiunta nel settembre 2009, consentendo così con lintervento del gruppo Camozzi la salvaguardia di un cospicuo numero di posti di lavoro.
«Questo accordo segna un traguardo importante per Milano - ha detto il sindaco Moratti - oltre a salvaguardare gli impianti strategici e posti di lavoro consentirà di mettere in sicurezza le parti dismesse allinterno dellarea, prevenendo le occupazioni abusive». In attesa del via libera del consiglio «come primo intervento - ha spiegato il vicesindaco Riccardo De Corato - saranno abbattuti i capannoni ex Maserati, meta privilegiata dei rom abusivi. I 400mila metri quadri di area saranno costantemente vigilati dalla società Aedes con guardie giurate, da Polizia locale, Polizia di Stato e militari».
La riunione è stata loccasione per fare il punto sullo stato di avanzamento degli accordi previsti dal Protocollo firmato nel 2009.
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