Cronaca locale

Ruffino (Udc) spinge su Podestà Ma il partito lascia libertà di scelta

In un'intervista a Radio Lombardia il coordinatore cittadino dell'Udc, Luca Ruffino, ha annunciato che il suo partito indicherà agli elettori di votare Podestà nel ballottaggio per la Provincia. Formigoni: "Decisione saggia, mi fa piacere". De Corato: "E' una scelta naturale"

Ruffino (Udc) spinge su Podestà 
Ma il partito lascia libertà di scelta

Milano - Al ballottaggio per la Provincia di Milano l’Udc, che al primo turno si è presentata con un suo candidato presidente, non darà indicazioni di voto. Il partito di Pier Ferdinando Casini lascerà libertà di voto ai proprio elettori. Ma è probabile che una parte del partito si schieri con Podestà. In un’intervista a Radio Lombardia, infatti, il coordinatore cittadino Luca Ruffino all’indomani della direzione regionale del partito alla quale ha preso parte anche il presidente Rocco Buttiglione, ha dichiarato: "Penati ha governato la Provincia di Milano per 58 sessantesimi con l’estrema sinistra. Riteniamo quindi assolutamente incompatibile appoggiarlo. Daremo indicazioni di voto per Guido Podestà". "In questo momento - ha aggiunto - non siamo interessati a un apparentamento, è una scelta politica su basi programmatiche, convinta, non fosse altro perché Comune di Milano e Regione Lombardia ci vedono coinvolti nelle giunte". "Geneticamente - ha concluso - l’Udc è molto più vicino alle posizioni del centrodestra che riteniamo essere comunque moderate".

De Corato: "Una scelta naturale" La scelta dell’Udc di appoggiare Podestà al ballottaggio "è un atto naturale che non tradisce l’alleanza che ancora sussiste in Regione come in Comune". Secondo il capodelegazione in Giunta del Pdl Riccardo De Corato, che è vice Sindaco di Milano "sarebbe stato strano che i vari Verga, Baruffi, Scotti avessero scelto di appoggiare Penati-Farina & compagni. Che immaginiamo si ritroveranno nei prossimi mesi alla tradizionale 'festa del raccolto' organizzata dal Leoncavallo a fumare hashish. Atto che rende quanto mai evidente come il matrimonio Udc-Penati non s’ha da fare".

Formigoni: "Mi fa piacere" Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni commenta le parole del segretario cittadino di Milano dell’Udc. "Mi sembra una decisione saggia e ragionevole che rispetti la volontà degli stessi elettori dell’Udc", ha spiegato Formigoni.

Marcora: elettori sapranno scegliere "Dopo una bellissima campagna elettorale, realizzata grazie al supporto di tanti amici, uomini e donne liberi, forti dei propri valori, oggi rimango al centro, indipendente e senza alcuna alleanza. Da Milano, vero laboratorio politico italiano, crescerà un nuovo progetto politico di centro, cattolico e liberale capace di realizzare le riforme necessarie per il bene di tutti i cittadini e per il progresso del nostro territorio". Così Enrico Marcora, candidato alla presidenza della Provincia per l’Udc prende posizione sul ballottaggio tra  Penati e Podestà e spiega che farà "come Pier Ferdinando Casini, il quale ha già dimostrato un’ opposizione responsabile al governo nazionale, equidistante ed indipendente sia dal Pdl quanto dal Pd". 

Cesa frena: "Vedremo" "Nelle prossime ore incontreremo i candidati alla presidenza della provincia di Milano Podestà e Penati per sottoporre le nostre indicazioni programmatiche in vista del ballottaggio, e dopo questi incontri assumeremo una decisione in merito". Lo ha dichiarato il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, in relazione al ballottaggio per l’elezione del presidente della provincia di Milano.

" Sulla base di quanto stabilito in questi giorni, ho incaricato il segretario regionale Luigi Baruffi, il segretario provinciale Gianni Verga e il candidato alla presidenza della Provincia Enrico Marcora di prendere parte ai tavoli - ha aggiunto Cesa - Ogni altra dichiarazione è espressa a titolo personale e pertanto non impegna in alcun modo il partito".

 

 

 

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