Mondo

Russia, fine di un mito: chiude la fabbrica delle Limousine sovietiche

La Zil produceva le super auto ciorazzate simbolo del potere fin dai tempi di Stalin. Andata in crisi con la fine del comunismo non è sopravvissuta nonostante aiuti di Stato

Chiude i battenti per rischio fallimento la mitica fabbrica automobilistica Zil di Mosca, che in epoca sovietica produceva le vetture di lusso destinate alla nomenklatura, da Stalin a Breznev. Non è riuscito a salvarla neppure il Cremlino, che aveva chiesto alla Zil di elaborare un modello tutto nuovo per i leader del Paese, in modo da offrirne un'immagine più «made in Russia»: il presidente Dmitri Medvedev e il premier Vladimir Putin viaggiano a bordo di Mercedes classe S, mentre i funzionari del Cremlino e del governo hanno in dotazione le Bmw serie 7.
«Più produce e più aumentano le perdite», ha ammesso il vicesindaco di Mosca Andrei Sharonov, svelando un debito di 14 miliardi di rubli (350 mln di euro). Il direttore della società, Konstantin Laptev, è stato silurato nei giorni scorsi: percepiva un astronomico onorario annuale di 250 milioni di rubli (oltre sei milioni di euro), quanto bastava per pagare i 200 milioni di rubli (5 mln di euro) di stipendi arretrati agli operai.
Nata nel 1916, durante la prima guerra mondiale, la Zil è entrata nella storia per le sue grandi e solide vetture destinate ai dirigenti del Pcus. Ha continuato ad utilizzarle anche il primo presidente della Russia post-sovietica, Boris Eltsin, ma l'ultimo ordine è del 1999. Poi la Zil si è convertita alla produzione di camion. Ora ne sforna per un valore di due miliardi di rubli l'anno (50 milioni di euro): troppo poco per sopravvivere.
Per i sovietici era una cosa familiare veder sfrecciare le Zil al centro dei grandi viali della capitale, con a bordo i leader del partito comunista. La gente, invece, poteva accedere solo alle auto popolari Lada e Moskvich.
L'ultimo modello in uso, la Zil 41047, aveva un motore V8 da 7700 cc e un peso di 3,6 tonnellate.

Le vecchie Zil vengono rispolverate in grandi occasioni: nelle parate in piazza Rossa, ad esempio, il ministro della Difesa passa in rassegna le truppe a bordo di una vettura di questo genere.

Commenti