Come molti suoi connazionali un egiziano ventinovenne aveva imparato a impastare, farcire e infornare fragranti pizze. Alcuni però hanno pensato che il giovane, residente a Milano, avesse frequentato un altro tipo di scuola: quella che insegna come costruire bombe e portare distruzione e morte. Il ventinovenne ieri mattina, all'interno del capolinea della metropolitana a Sesto San Giovanni è infatti stato scambiato per un terrorista. A causare il malinteso un colpo di sonno del pizzaiolo che mentre stava recandosi al lavoro si è assopito e si è svegliato nel vagone vuoto della metropolitana. Il ventinovenne ancora frastornato invece di aspettare che il mezzo riprendesse servizio è uscito sulla banchina del deposito e ha iniziato a camminare verso la stazione. Al personale in servizio al capolinea della linea rossa le telecamere hanno così riportato l'immagine di un giovane che, continuando a guardarsi attorno, trasportava un grosso borsone. Fotogrammi che hanno subito attirato l'attenzione degli uomini di sorveglianza.
Il capiente zaino, i tratti somatici, il modo in cui il nordafricano continuava ad osservare binari e cunicoli hanno infatti pensare a un attentatore. Immediato l'allarme alle forze dell'ordine che in pochi minuti sono giunti sul posto e hanno fermato il pizzaiolo, in Italia con regolare permesso di soggiorno, che ha spiegato l'equivoco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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