Sì al riscaldamento ma per meno di 8 ore

Gli impianti di riscaldamento possono essere accesi anche prima della data canonica del 15 ottobre ma solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio, e comunque per non più di 7 ore al giorno.
«Non c’è bisogno di autorizzazioni da parte del Comune – ha detto l’assessore all’Ambiente Domenico Zampaglione. Lo stabilisce la normativa vigente (Dpr 412/93 e Dpr 551/99). Come accade spesso, all’avvicinarsi del periodo dell’accensione e dello spegnimento degli impianti (15 aprile), e a causa del brusco abbassamento delle temperature, come si è verificato a partire da sabato scorso, riceviamo numerose chiamate da parte di amministratori di condominio e di cittadini che ci chiedono informazioni riguardo l’esercizio degli impianti termici.

Mi preme, con l’occasione, ricordare loro che gli impianti di riscaldamento devono essere condotti in modo da non superare i 20º in casa, temperatura fissata dalla legge 10 del 1991. Raccomando di contenere il più possibile le ore di esercizio, risparmiando così sulla bolletta e limitando le emissioni di inquinanti nell’aria».

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