da Gerusalemme
Per ordine di importanza o almeno di notorietà, i palestinesi Ahmad Saadat e Fuad Shubaki, rientrano, assieme allesponente di Al Fatah Mustafa Barghouti, nella categoria dei detenuti eccellenti. A differenza delle migliaia di palestinesi reclusi nelle carceri israeliane, sia Saadat sia Shubaki sono detenuti dallAnp nel carcere di Gerico, a quanto risulta in condizioni di relativo conforto e di considerevole libertà.
Erano stati confinati in questa prigione nel quadro di un accordo internazionale concluso nel 2002 tra Israele, Anp, Stati Uniti e Gran Bretagna. Laccordo impegnava questi ultimi due Stati a controllare e supervisionare la detenzione di Saadat e Shubaki tramite loro ispettori.
Laccordo aveva salvato la vita ad Ahmad Saadat, che era divenuto segretario generale del Fronte per la Liberazione della Palestina (Fplp) nel 2001 al posto di Abu Ali Mustafa, ucciso da Israele. E nelle recenti elezioni politiche palestinesi, Saadat si è presentato per il suo partito ed è stato eletto.
Saadat era entrato nel mirino di Israele dopo lassassinio del ministro Rehavam Zeevi, ucciso il 17 ottobre del 2001 da un commando dellFplp in un albergo di Gerusalemme, in reazione alluccisione di Abu Ali Mustafa. Il giorno dopo lattentato le forze di sicurezza dellAnp arrestarono a Gaza due esponenti dellFplp e in seguito anche lautore materiale dellomicidio, Ahmad Quran, condannato a 18 anni di lavori forzati da un tribunale militare palestinese che aveva condannato anche i tre complici, Bassem El Asmar, Majdi Zimawi, Raed Abu Ghilme, tutti poi imprigionati nel carcere di Gerico. Una gigantesca caccia alluomo nel frattempo lanciata dai servizi di sicurezza israeliani aveva portato allarresto di alcuni fiancheggiatori e permesso di indicare Saadat come mandante delloperazione. Saadat e i quattro membri del commando trovarono rifugio a Ramallah, nella Muqata, il quartier generale di Yasser Arafat. Il lungo braccio di ferro che seguì fra lAnp e le autorità israeliane che assediavano la Muqata ed esigevano la consegna dei ricercati si concluse con laccordo mediato dagli Usa.
Tra i detenuti inclusi in questo accordo cera anche unaltra nota figura, Fuad Shubaki, consigliere finanziario di Arafat. Shubaki era stato indicato dai servizi israeliani come la mente del fallito tentativo di contrabbandare nella Striscia di Gaza un carico di razzi, altre armi ed esplosivi, caricati da un porto iraniano su un piccolo mercantile, il Karine A.
Saadat, il mandante dellassassinio Zeevi
Shubaki, consigliere di Arafat, tentò di portare un mercantile carico di armi iraniane a Gaza
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