Sala: «Via alla gara per le opere E Monti confermi i finanziamenti»

«Mi auguro che il governo confermi la validità di questo progetto e quindi le risorse stanziate. Del resto ha un rappresentante nel cda e quindi, al di là dei colloqui diretti che io ho personalmente, sa cosa stiamo facendo e ne è pienamente consapevole». Così l’amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala ieri a margine della presentazione del bando di gara per costruire la piastra su cui sorgeranno i padiglioni. Via libera dal cda per la selezione dei soggetti che realizzeranno le opere di urbanizzazione e le infrastrutture di base del sito dove si svolgerà l’esposizione del 2015. I lavori, secondo la tabella di marcia, partiranno a fine giugno e dureranno 950 giorni. Il bando di gara verrà pubblicato tra il 13 il 14 dicembre e saranno concessi agli interessati 37 giorni: scadenza del termine il 20 gennaio, mentre entro fine febbraio sarà individuata la short-list dei finalisti. Base di partenza fissata a 270 milioni di euro, Iva esclusa. Per individuare il vincitore si farà riferimento a tre elementi della proposta, così ripartiti: 60 per cento l’offerta tecnica, 30 quella economica e 10 i tempi per la realizzazione. «Perché - spiega Sala - considerando il tipo di lavori, il loro valore tecnico è molto importante». E gli altri lavori non dovranno attendere i 950 giorni perché le opere legate ad altri bandi, sia di Expo sia di altri Paesi ospiti, termineranno prima. Di quanto verrà costruito e installato per la piastra, nel dopo Expo rimarrà il 75-80 per cento.

Ci sarà la banda ultralarga e gli impianti tecnologici che da soli avranno un valore di 40milioni di euro. «E saranno pronti per ospitare ogni tipo di soluzione post-Expo - ha precisato Sala - E stiamo anche agendo nel pieno rispetto di quel 56 per cento di verde stabilito».

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