Sale il valore delle attività Nuovi prodotti monitorati

A dispetto di un 2009 condizionato dai noti problemi di natura finanziaria, l’industria dei fondi immobiliari italiani ha proseguito la sua crescita sia in termini di patrimonio che in base al volume delle attività. In particolare il patrimonio è aumentato del 9,4% mentre le attività si sono incrementate del 10,7% su base annua. È quanto risulta dall’analisi semestrale condotta da Assogestioni, l’Associazione di categoria delle società di gestione del risparmio (Sgr) nella quale si osserva che il numero di fondi analizzati è aumentato di 11 unità (di cui 12 esordi e uno liquidato). Rispetto a dicembre 2008, la crescita è meno sensibile, ma segna comunque un apprezzamento positivo. Al termine del secondo semestre del 2009 l’81% dei fondi hanno fatto ricorso alla leva, ossia hanno effettuato operazioni di finanziamento per incrementare le attività investite. Il grado di utilizzo della leva (ossia il rapporto tra quanto ciascun fondo si è indebitato e quanto avrebbe potuto potenzialmente indebitarsi) è in leggera diminuzione nell’ultimo semestre e passa dal 72,5% di giugno 2009 al 69,0% a fine anno.
Aumenta anche il valore delle attività che, al 31 dicembre 2009, sono pari a 38.316,9 milioni, con un incremento in sei mesi del 8,4% (+10,7% a un anno e +51,5% a tre anni). Negli ultimi sei mesi del 2009 il numero di fondi immobiliari monitorato è salito a 154. Tutti i nuovi prodotti monitorati sono fondi destinati a investitori qualificati (cioè che riservano la partecipazione a specifiche categorie di investitori, quali banche, sim, fondi pensione, sicav, società finanziarie e assicurative e altri particolari soggetti esperti secondo un elenco fornito dalla Consob): 11 sono stati costituiti mediante apporto (costituiti cioè tramite conferimento di beni rappresentati da immobili o partecipazioni in società immobiliari, da parte del soggetto apportante, per la totalità o parte del patrimonio complessivo del fondo stesso), mentre uno solo è un fondo immobiliare ordinario (realizzato tramite sottoscrizione di quote da parte dei risparmiatori).
Al 31 dicembre 2009 i 154 fondi immobiliari operativi censiti da Assogestioni/Ipd avevano un patrimonio pari a 22.054,7 milioni, con un incremento rispetto a giugno 2009 del 7,9% (+9,4% a un anno e +44,1% a tre anni.

Nel secondo semestre 2009 i flussi di raccolta si attestano a 691 milioni, una raccolta positiva e in crescita rispetto a quella registrata nel semestre precedente.
Ma quali altre caratteristiche avevano i nuovi fondi? In base ai dati raccolti da Assogestioni la durata media è di 16 anni e prevedevano la distribuzione periodica dei proventi.