Salerno

Casal Velino (Salerno) Un gioco solo apparentemente innocente. Ma finito male. E così un 12enne di origine rom, di Casal Velino, un centro in provincia di Salerno, è finito in ospedale, prima a Vallo della Lucania, poi al Cardarelli di Napoli, con ustioni di secondo e terzo grado, sul 30 per cento del corpo.
Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Vallo, anche perché sulla dinamica ci sono delle versioni discordanti. Secondo una versione, il 12enne si sarebbe cosparso di alcol per poi darsi fuoco per dimostrare di essere coraggioso. Secondo un’altra ricostruzione, confermata anche dalla vittima, ascoltata dai carabinieri dopo che le sue condizioni, inizialmente gravi, sono migliorate, l’episodio avrebbe avuto come teatro un campetto di calcio nel piccolo comune cilentano. Il ragazzino rom, assieme ad altri tre coetanei (due italiani e uno di nazionalità marocchina), ha acquistato due bottiglie di alcol etilico e un accendino. L’idea del gruppetto era quella di dare fuoco al pallone da calcio. Proposito che i quattro avrebbero rapidamente abbandonato per lasciare spazio ad un gioco incosciente: quello di spruzzarsi addosso il liquido infiammabile. Ma lo scherzo e l’inseguimento sono duranti fin quando il bambino di origine nordafricana non si è avvicinato al rom ed ha puntato l’accendino sui vestiti inzuppati di alcol: gli abiti hanno preso fuoco immediatamente provocando gravissime ustioni al piccolo. Trasportato immediatamente all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, il 12enne è stato successivamente trasferito al Centro grandi ustionati del Cardarelli di Napoli con ferite vaste e profonde su braccia, gambe e volto.
Uno scherzo finito male, quindi, che poteva diventare una vera e propria tragedia se non ci fossero stati i soccorsi tempestivi e il rapido trasferimento al primo nosocomio, dove il rom è stato stabilizzato prima di essere trasferito a Napoli. Ma i compagni del ferito non potranno essere penalmente perseguiti vista la loro età molto giovane. Il ragazzino rom è conosciuto bene dagli abitanti della frazione Marina di Casal Velino, dove vive ormai da diversi anni assieme alla famiglia che è stata accolta fin dal suo arrivo in maniera positiva.
Proprio per questo motivo la vicenda ha destato grande scalpore nella frazione del centro della provincia di Salerno.

E la grande fortuna del 12enne sono stati i soccorsi tempestivi che gli sono stati prestati, con i sanitari giunti a bordo di un’ambulanza proveniente da Ascea Marina che hanno subito praticato i primi interventi, grazie anche all’ausilio di personale specializzato, che hanno consentito la «stabilizzazione» del paziente e poi il suo successivo trasferimento al Centro grandi ustionati del Cardarelli. Il giovane rom non è in pericolo di vita.