Acqua: cosa accade se la beviamo a stomaco vuoto

Oggi sappiamo che per il benessere del nostro corpo abbiamo bisogno di bere 1,5 – 2 litri d’acqua al giorno, ma a quanto pare farlo con regolarità non basta

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Oggi sappiamo che per il benessere del nostro corpo abbiamo bisogno di bere 1,5 – 2 litri d’acqua al giorno, ma a quanto pare farlo con regolarità non basta. Per stare davvero meglio, infatti, è necessario bere acqua a stomaco vuoto.

Questo è il segreto che i Giapponesi conoscono da più di mezzo secolo, dalla 2° Guerra Mondiale precisamente, quando è iniziata a diffondersi questa sanissima abitudine. I benefici del bere a stomaco vuoto sono innumerevoli: aiuta contro il mal di testa, la costipazione, i dolori mestruali, la gastrite e ancora l’asma, la bronchite, il battito accelerato del cuore oppure le malattie renali e alle vie urinarie e le infiammazioni a naso, gola e occhi.

Inoltre bere acqua a stomaco vuoto, quindi appena svegli, significa anche irrorare gli organi interni e favorirne un corretto funzionamento. Ciò si traduce in un’azione depurativa dell’organismo che attraverso acqua elimina tossine e scorie, ristabilisce la temperatura interna e accelera il metabolismo.

In più questa abitudine quotidiana contribuisce ad aumentare il nostro senso di sazietà la mattina evitando che ci appesantiamo sin dalle prime ore del

giorno. Per ottenere risultati ottimali sia per la linea che per il benessere generale del fisico, si consiglia di assumere 200 ml di acqua – circa 4 bicchieri – appena alzati e poi aspettare 45 minuti prima di fare colazione.

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