Salute

Alimentazione per gastrite, i cibi più adatti

La gastrite è una problematica molto diffusa, un'infiammazione della mucosa gastrica accentuata da cibi e prodotti non consoni o da un batterio. Ecco come gestirla con un'alimentazione sana

Alimentazione per gastrite, i cibi più adatti

Bruciori e fitte nella zona dello stomaco, ecco alcuni dei sintomi più noti che segnalano una problematica molto ricorrente come la gastrite. Una condizione particolarmente diffusa che incide sul benessere della mucosa gastrica, una vera e propria infiammazione con evoluzione rapida (acuta) oppure a lungo termine (cronica). Le cause possono essere molteplici a partire dallo stile di vita, dalle abitudini alimentari o anche dalla presenza di un batterio. Un mix non certo benefico per lo stomaco che risulta sofferente, in particolare se la condizione non viene curata. Agevolando la formazione di ulcere, sanguinamenti e disturbi vari. L'alimentazione può rivelarsi di grande supporto contro la condizione, accompagnata da abitudini più sane e uno stile di vita meno stressante. Ecco come fare.

Gastrite, di cosa si tratta: cause e sintomi

Cibo e stomaco

La gastrite è uno stato infiammatorio che coinvolge la mucosa gastrica, ovvero il rivestimento interno dello stomaco. Una condizione di disagio e di sofferenza che può manifestarsi in modo rapido (gastrite acuta) oppure perdurare nel tempo (gastrite cronica). Le cause della prima condizione sono spesso riconducibili all'assunzione di cibi in grado di stimolare una reazione infiammatoria o bruciore di stomaco, come i prodotti piccanti, troppo grassi o troppo proteici. Oltre a un abuso eccessivo di alcolici, caffè, medicinali quali i FANS e lo stesso fumo. La gastrite cronica invece è agevolata dal batterio helicobacter pylori, di casa nello stomaco di buona parte della popolazione e in grado di resistere all'ambiente acido dello stesso. Senza dimenticare il fattore stress e quello di un'esistenza ricca di problematiche, nervosismi, ansie e molto altro.

La gastrite si manifesta attraverso alcuni sintomi ben identificabili quali crampi e dolori allo stomaco, sensazione di bruciore, cattiva digestione, nausea, eruttazioni e rigurgiti ma non solo: sono presenti anche alitosi, disturbi intestinali, risalita dei succhi gastrici mentre si è sdraiati, sensazione di pesantezza allo stomaco, nausea e vomito. Anche in questo caso i sintomi possono rivelarsi all'improvviso, con una forte intensità oppure procedere nel tempo cronicizzandosi. Per verificare la presenza dell'infiammazione è fondamentale rivolgersi al medico di fiducia, l'unico che potrà prescrivere alcune indagini mediche quali la gastroscopia, l'esame delle feci e il test del respiro. Così da stabilire la cura più adatta e i farmaci da assumere, in caso di necessità.

Gastrite, quali i cibi più indicati

Gastrite e cibo

Per combattere questa infiammazione dolorosa è necessario modificare alcune abitudini ricorrenti, ad esempio riducendo o eliminando il fumo, moderando l'assunzione di alcolici, abbracciando tecniche o corsi dedicati al rilassamento ed eliminando i cibi dannosi. L'alimentazione svolge un ruolo importante per la salute dello stomaco, per questo è necessario scegliere i prodotti più adatti e benefici. Evitando pasti troppo abbondanti, suddividendoli in tanti spuntini durante l'arco della giornata. Masticando il cibo con calma e tranquillità, riducendo o eliminando prodotti sconsigliati come spezie e pietanze piccanti, bevande e alimenti contenenti caffeina. Ma anche insaccati, carni inscatolate e grasse, formaggi troppo calorici, latte, frutta troppo acida, alimenti fritti, bevande gassate e eccessivamente calde.

Al contrario sono invece consigliate le preparazioni e le cotture light, con condimenti sani quali l'olio d'oliva, verdure fresche di stagione e ricche di acqua. Con una preferenza per i prodotti con tante fibre quali cereali, legumi, la pasta condita con pomodoro, oppure il riso con le verdure. Passando per i formaggi meglio se leggeri e light, proteine magre come pesce e carni bianche, cotte al vapore o alla griglia. Ma anche frutta come kiwi, pere, mele, ananas, mandarini, solo per citarne alcuni. Per una sana alimentazione è meglio chiedere consiglio al medico o al nutrizionista, puntando sulla semplicità e su cotture poco elaborate.

Cibi in grado di depurare, favorire una digestione corretta, di nutrire ma senza appesantire.

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