Salute

Cicoria, l'amaro dagli ottimi benefici per la salute

Una pianta dal sapore amaro che però si rivela una fonte preziosa per il nostro benessere. Ecco perché inserirla nel piano alimentare

Cicoria: l'amaro dagli ottimi benefici per la salute

Il gusto amaro è ciò che la caratterizza: proprio per questo motivo la cicoria non piace proprio a tutti, soprattutto ai più piccoli. Ma una cosa è certa: questa verdura ha un importante potere antiossidante e depurativo per il nostro organismo.

Dalla mente al cuore, dal fegato all’intestino, sono tanti gli effetti benefici che derivano dal suo consumo. Utilizzata come condimento o come contorno di diverse pietanze, ci sono anche alcuni trucchi per renderla più appetibile ai palati delicati.

Cicoria, caratteristiche principali

fiore di cicoria

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la cicoria (Cichorium intybus) è una pianta erbacea dai fiori color celeste. Ha un ciclo biologico perenne è può raggiungere anche un metro e mezzo di altezza. Tante le proprietà benefiche della cicoria ed è proprio per questo motivo che veniva utilizzata già nell’antichità dagli egizi e dai greci con ottimi risultati.

Poche le calorie che contiene: per ogni 100 grammi di prodotto è possibile trovarvi 23 Kcal. Proprio per questo motivo si tratta di un alimento che si presta bene per le diete ipocaloriche. Inoltre è anche molto diuretico dal momento che è composto per la maggior parte di acqua: circa 93 grammi su 100 grammi. La cicoria si sa, ha un sapore amaro che non è proprio gradito a tutti. Per evitare che risulti sgradita è consigliabile mettere un cucchiaino di bicarbonato durante la cottura.

Questa pianta è ricca di sostanze che rappresentano una fonte di ricchezza per il nostro organismo, come i sali minerali e quindi il potassio, il calcio, il fosforo, il sodio, il magnesio, lo zinco, il rame e il ferro. Allo stesso tempo è anche ricca di vitamine: A, C, E, B1, B3, B5, B6 e K. Ma contiene anche fibre e proteine.

Benefici della cicoria

Campo di verdura di cicoria

La cicoria è considerata una pianta detox per le sue proprietà depurative e diuretiche: stimola infatti l’attività del fegato, dei reni e libera l’organismo dalle tossine. Nota anche per le sue proprietà digestive dal momento che stimola la bile ed è in grado di contrastare l’insorgere di patologie intestinali come ad esempio il tumore al colon. La cicoria ha anche caratteristiche lassative e per questo motivo è consigliata a chi ha problemi di stipsi. Sono diversi gli estratti erboristici che se ne ricavano e che vengono utilizzati per i problemi legati appunto alla stitichezza e al colon irritabile.

Questa pianta ha anche la capacità di regolare i battiti del cuore e di mantenere stabile il livello della glicemia. La presenza delle fibre contribuisce ad aumentare il senso di sazietà e limitare l’assorbimento di grassi e zuccheri. Anche le vitamine svolgono un ruolo importante. La A, la C e la E, tutelano la vista, contrastano i radicali liberi, hanno proprietà antiossidanti e alzano le barriere di difesa del sistema immunitario. La vitamina K tutela le ossa e svolge un’importante ruolo nel contrastare l’osteoporosi e non solo: è fondamentale per una corretta coagulazione del sangue. La vitamina B interviene invece per il buon funzionamento del sistema nervoso e delle funzioni psicologiche. Rinforza i nervi e contrasta stanchezza e affaticamento.

La cicoria garantisce anche l’igiene orale: l’acido cicorico infatti ha l’effetto di contrastare le infiammazioni alle gengive. Inoltre sono diversi i preparati con l’estratto di questa pianta che vengono utilizzati con funzioni antimicrobiotiche.

Cicoria, le controindicazioni al consumo

Gravidanza

Al contrario di quanto si possa immaginare, la cicoria ha alcune controindicazioni. Fondamentale conoscerle per evitare il rischio di andare incontro a seri problemi. È infatti sconsigliata in caso di gravidanza perché ha effetti abortivi.

Il suo consumo è pure da escludere nei casi di gastrite ed ulcera peptica, di assunzione di farmaci betabloccanti e calcoli alla colecisti.

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