Salute

Dormire poco e svegliarsi riposati? La scienza dice di sì (ma non vale per tutti)

Secondo alcuni studiosi del sonno, è possibile dormire anche solo cinque ore al giorno e svegliarsi perfettamente riposati. A permetterlo, alcuni particolari geni che agiscono sul cervello

Dormire poco e svegliarsi riposati, la scienza spiega perché

Dormire solo 5 ore a notte e sentirsi freschi e riposati: tutto merito della genetica. A rendere possibile tutto ciò è l’effetto di tre differenti geni, riscontrati in una famiglia statunitense di mormoni che vive nello stato dello Utah.

A mettere in luce tale caratteristica di DEC2, ADRB1 e NPSR1, i geni in grado di conferire questa particolare capacità, sono stati Ying-Hui Fu, ricercatrice e professoressa di neurologia del Weill Institute of Neurology, University of California, San Francisco, e Chris Jones, professore emerito della University of Utah e specialista del sonno. Già nel 2005, la famiglia era stata oggetto di studio, durante una delle riunioni dell’intero nucleo esteso. Il team è da anni impegnato in questo tipo di studi, con numerose pubblicazioni a riguardo.

Scopo principale, per il gruppo, quello di scoprire i meccanismi che permettono di svegliarsi in forze e pronti ad affrontare una giornata di lavoro con così poche ore di riposo alle spalle. A questo, poi, si aggiunge un altro aspetto chiave: svelare le correlazioni tra i disturbi del sonno e alcune patologie da essi influenzate, tra cui varie forme di demenza.

Dettaglio che ha colpito gli scienziati, oltre al non percepire la stanchezza dovuta alla scarsità di ore a letto, è stato anche quello della memoria: i membri della famiglia baciati da tale patrimonio genetico posseggo una memoria da elefante. Si tratta di un’eccezione alla regola, visto che la scienza ha dimostrato a più riprese come la stanchezza sia in grado di influenzare negativamente la sfera dei ricordi e delle capacità intellettive in generale.

Tra le teorie stabilite dai due professori, oggetto di futuri studi, vi è la possibilità che il cervello di coloro che posseggono tali geni sia in grado di eliminare più facilmente e velocemente le tossine che si accumulano durante le ore di attività, consentendo così un rapido recupero durante la notte. Intanto, per Brad e alcuni dei suoi fratelli, l’idea di rimanere a letto fino a tarda mattinata appare come un miraggio.

«Non sono mai stato normale quando si trattava di dormire», ha dichiarato il 64enne in un'intervista rilasciata alla CNN. «Altre persone, anche alcuni dei miei fratelli, dormono otto, nove, dieci ore a notte. Io non posso farlo, è fisicamente impossibile.

Non potrei dormire per otto ore anche se mi pagassero un milione di dollari».

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