Donna

Medicinali: ecco i farmaci da mettere in valigia

Mare, montagna o estero, ciascuna meta di vacanza ha le sue particolarità che è bene conoscere prima di mettersi in viaggio per arrivare pronti a qualsiasi imprevisto o malessere

Medicinali: ecco i farmaci da mettere in valigia

Che sia al mare, in montagna o in una località estera, in vacanza bisogna farsi trovare pronti a qualsiasi imprevisto, ricordandosi di mettere in valigia la cassetta dei medicinali con il kit base di pronto medicamento tra cui disinfettanti, cerotti, garze, e alcuni farmaci specifici per la località dove si ha in programma di soggiornare.

Se la meta prescelta è il mare, sembrerà scontato ma sono ancora molte le persone che si dimenticano di mettere la crema protettiva. I solari che, con l’arrivo dell’estate, devono avere un filtro protettivo adeguato al proprio fototipo. Se nonostante le precauzioni la pelle appare arrossata a fine giornata, in valigia non possono mancare le creme emollienti, che aiutano a idratare donando sollievo.

Per alleviare il fastidio, si può ricorrere a pomate contro il prurito o con effetto anestetico locale contro il bruciore, mentre nei casi più gravi di eritemi solari pomate specifiche che aiutano a combattere l’infiammazione e ad alleviare il prurito. Nel kit dei medicinali ci devono essere anche farmaci per la nausea o chinetosi provocata dal mal di mare e un antinfiammatorio non steroideo per uso locale, consigliato per le punture di zanzare e altri insetti, che nelle località marine proliferano più che altrove.

Chi al mare preferisce la montagna, dovrebbe ricordarsi di portare con sé pomate in grado di favorire l’assorbimento degli ematomi e la circolazione; spesso le cadute, oltre a essere dolorose, possono lasciare ferite e sbucciature. In questi casi è bene avere con sé unguenti con principi attivi cicatrizzanti che favoriscono la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Gli antinfiammatori sotto forma di creme, pomate, cerotti o gel sono invece necessari in caso di slegature e distorsioni, particolarmente frequenti durante le passeggiate. Se si va in montagna è consigliato munirsi anche del siero antivipera.

Il viaggio in una località estera, molto distante dall’Italia, è sicuramente piacevole ma per certi versi può essere anche stressante per il jet lag; il fuso così come le ore di volo possono rendere problematico il ciclo dormi-veglia una volta arrivati a destinazione.; ecco perché è importare avere a portata di mano un sedativo naturale come valeriana o passiflora e integratori di melatonina, da prendere al bisogno. Data la natura di questi medicinali, l’assunzione non deve essere continuativa ma limitata al periodo delle vacanze e, in particolare ai trasferimenti aerei.

Per i paesi asiatici ed esotici, le preoccupazioni sono doppie: fermenti lattici per ripristinare la flora batterica e lassativi anti-stitichezza in caso di stipsi causata dal cambio di abitudini alimentari.

Infine, prima di mettersi in viaggio e partire per le tanto agogniate vacanze, una buona abitudine è consultare il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, dove è possibile consultare tutte le informazioni relative alle strutture sanitarie e alle vaccinazioni necessarie nel Paese ospitante.

Commenti