Il porro è un ortaggio dalle origini antiche, appartenente alla famiglia delle piante Liliaceae. Ottimo sostituto della cipolla e dell’aglio. Spesso è preferito proprio per il suo gusto più delicato e soprattutto per la sua alta digeribilità.
È costituito in prevalenza da acqua ma è anche ricco di fibre, proteine e zuccheri. Edibile sia crudo che cotto, è una fonte preziosa di sali minerali come potassio, magnesio, selenio, fosforo, rame, ferro, sodio, calcio, manganese, aminoacidi, acido folico e vitamine.
Quali sono gli effetti benefici del porro
Di questo ortaggio si consuma la parte inferiore del suo fusto che risulta quella più tenera. I nutrizionisti consigliano di mangiarlo soprattutto crudo per poter sfruttare al massimo di tutti i suoi effetti per la salute. Numerose, infatti, sono le proprietà benefiche riconosciute a questo ortaggio salutare:
- rafforza il sistema immunitario: fonte di vitamine C, B6 e B9 il porro risulta un valido aiuto per contrastare l’attacco di virus e batteri, soprattutto durante la stagione invernale;
- alleato della dieta dimagrante: composto in prevalenza da acqua, aiuta ad assumere poche calorie. È infatti protagonista di molte diete ipocaloriche e dimagranti;
- utile in gravidanza: fonte di acido folico, facilita lo sviluppo del sistema nervoso nel feto prevenendo malattie genetiche come l’encefalopatia e la spina bifida;
- effetto diuretico: depura l’organismo dalle scorie e dalle tossine in eccesso. Questo è un effetto prezioso per chi soffre di coliche renali e ritenzione idrica;
- riduce il colesterolo cattivo: è un ortaggio alleato della salute del cuore nella prevenzione delle principali malattie cardiovascolari, come l’infarto. Indicato a chi soffre di ipertensione;
- effetto antiossidante: contiene flavonoidi che svolgono un’azione idratante e mineralizzante dell’epidermide contribuendo a mantenere la pelle giovane, liscia e idratata;
- stimola la digestione: le sue fibre solubili contribuiscono a regolarizzare il transito intestinale, facilitando il processo digestivo;
- antibiotico naturale: grazie ad una sostanza chimica chiamata allicina, il porro è utile per curare l’organismo da funghi e batteri.
Usi e controindicazioni del porro
Il porro è molto utilizzato in cucina. Se consumato cotto è il protagonista di gustose minestre, risotti, zuppe e vellutate. A questi piatti conferisce un sapore delicato rispetto alla cipolla e all’aglio. Quando si preferisce consumarlo crudo diventa un ingrediente salutare per insalate o come contorno a portate di pesce.
Anticamente, il suo succo veniva utilizzato come rilassante naturale e rimedio contro l’insonnia, oltre che per la cura della pelle. Infatti il porro è utile per mantenere fresca l'epidermide del viso. Il suo decotto può anche essere utilizzato come riflessante per i capelli scuri.
Il consumo del porro è sconsigliato, invece, a chi soffre di pressione bassa, calcoli urinari e incontinenza urinaria.
Siccome in esso vi sono tracce di nichel e allicina, è poco raccomandato anche a chi soffre di allergie a queste sostanze. Chi soffre di coliti o intestino irritabile dovrebbe mangiarlo, invece, con moderazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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