Salute in vacanza, i farmaci da mettere in valigia
3 Agosto 2021 - 18:12Antiemetici, sedativi, antinfiammatori: sono tanti i medicinali di automedicazione da portare con sé per trascorrere una vacanza serena. Quali sono quelli che non devono mancare mai in valigia
Con l'avvento dell'estate arriva puntuale la voglia di preparare le valigie e di mettersi in viaggio. Anche quest'anno, però, il desiderio di partire deve fare i conti con l'emergenza sanitaria scatenata dalla pandemia di Covid ancora in corso. Nonostante la campagna vaccinale prosegua senza sosta, il rispetto delle regole è fondamentale: distanziamento sociale, uso della mascherina al chiuso e frequente igienizzazione delle mani.
Per godersi il meritato relax in sicurezza è bene non dimenticare che, oltre al coronavirus, esistono malattie e piccoli disturbi in grado di rovinare le vacanze. Come ovviare a questo inconveniente? La soluzione migliore è quella di portare con sé, insieme ai medicinali prescritti abitualmente dal medico, farmaci senza obbligo di ricetta. Questi devono essere conservati nelle loro confezioni originali al fine di avere sempre a portata di mano il foglietto illustrativo. Inoltre la loro assunzione va sospesa se la problematica persiste o peggiora. Vediamo qual è il perfetto kit di automedicazione consigliato da Assosalute.
I farmaci da mettere in valigia
In Europa a soffrirne sono più di 30 milioni di persone. I suoi sintomi? Vertigini, nausea, vomito che nella maggior parte dei casi migliorano con l'adattamento agli stimoli. Stiamo parlando della cinetosi o più comunemente definita mal d'auto. Si tratta di un vero e proprio disturbo neurologico provocato da un'interpretazione ambigua dei segnali provenienti dall'apparato visivo, vestibolare e propriocettivo. Qualunque sia il mezzo da prendere (ricordiamo che la cinetosi è frequente anche in treno e/o sulla nave) la soluzione migliore è quella di tenere a portata di mano farmaci antiemetici.
Nuove abitudini alimentari, dieta sregolata e sbalzi di temperatura sono tipici quando si è lontani da casa. A risentirne è soprattutto l'apparato gastrointestinale che può manifestare la propria sofferenza con aerofagia, meteorismo e diarrea. Prima di partire è bene mettere in valigia farmaci contro la stitichezza e antidiarroici. Spesso i cambiamenti che si verificano in vacanza generano disturbi del sonno che possono essere affrontati con medicinali ad azione blandamente sedativa, come quelli a base di valeriana o di altri principi naturali tra cui la passiflora.
Altri farmaci da portare con sé
Antiemetici, antidiarroici, anti stitichezza e calmanti. Non sono questi gli unici medicinali da avere sempre a portata di mano per trascorrere un'estate serena. Il kit della perfetta automedicazione, infatti, include altresì:
- farmaci ad azione antinfiammatoria e antidolorifica in caso di mal di testa, dolori mestruali, muscolari e articolari;
- creme a base di sostanze dalle proprietà antistaminiche e anestetiche in caso di punture di insetti;
- medicinali antimicotici per uso topico, qualora sorgessero infezioni a causa della sudorazione o della frequentazione di ambienti caldi e umidi, quali piscine e palestre;
- pastiglie, collutorio e spray a base di sostanze ad azione balsamica, antisettica e antinfiammatoria da assumere in caso di mal di gola e raffreddore provocato dall'aria condizionata e dagli sbalzi di temperatura.
Inoltre, se si verificano piccole ferite, slogature e distorsioni, dopo aver disinfettato e protetto l'area interessata con garze sterili e cerotti, è bene ricorrere a farmaci antinfiammatori contro il gonfiore e l'algia e medicinali a base di sostanze capillaro-protettrici per favorire il riassorbimento del sangue in caso di edema.
Come conservare i farmaci
Quando si viaggia è importante trasportare i farmaci in modo corretto. Le caratteristiche dell'ambiente in cui essi vengono conservati, specialmente in caso di temperature elevate o molto basse, possono infatti alterarne la composizione e, quindi, l'efficacia. Il primo passo da fare è quello di leggere il foglietto illustrativo dove vengono riportate non solo tutte le informazioni necessarie alla corretta assunzione, ma anche le modalità di conservazione. Se i medicinali non devono essere riposti in frigorifero, è bene comunque non esporli a una temperatura superiore a 25 gradi.
Per questo ci si deve ricordare di non tenerli sotto il sole, come può capitare in automobile, e a temperature troppo basse. In aereo, ad esempio, il kit va riposto nel bagaglio a mano poiché in stiva il clima è decisamente più freddo. L'umidità, inoltre, potrebbe alterare capsule, compresse e cerotti medicati. Per queste ragioni è opportuno conservare i farmaci in contenitori termici. In ogni caso è fondamentale controllare sempre la data di scadenza e prestare attenzione all'aspetto.
Un'eventuale variazione va segnalata al farmacista o al medico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.