No al ricorso al Mes, stop alle tasse per le imprese e un decreto 'New deal' per sostenere l'edilizia. Sono queste le principali richieste che il centrodestra ha avanzato nel corso dell'incontro avuto con il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.
Silvio Berlusconi, intervistato durante la trasmissione radiofonica 'Zapping' su Radio1, ha attaccato l'esecutivo Conte-bis che finora "ha voluto fare tutto da solo" e ha aggiunto: "In questa emergenza noi vogliamo essere, come sempre, costruttivi ma bisogna che il governo adesso ascolti le nostre indicazioni perché così proprio non va". Il fondatore di Forza Italia ha espresso la sua preoccupazione per il lockdown che "avrà conseguenza drammatiche se non si mettono in campo misure drastiche", anche perché "quanto fatto fino a ora non è sufficiente. Dobbiamo fare molto di più", ha sottolineato parlando del decreto Cura Italia. Berlusconi giudica sbagliata la scelta del premier di comunicare misure così importanti nel cuore della notte: "Non si può aumentare lo smarrimento delle persone con annunci improvvisati, in piena notte, con indicazioni confuse e contraddittorie", ha sentenziato.
Il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del vertice, ha chiesto di "utilizzare l'esercito per controllare gli spostamenti da Nord a Sud, dopo aver raccolto l'allarme dei governatori delle Regioni meridionali", richiamando eventualmente i riservisti. Secondo Tajani, rivelano fonti interne a Forza Italia, "va superata la fase di confusione e sovrapposizione tra decreti legge e decreti del presidente del Consiglio o dei singoli ministri" e, pertento, gli azzurri chiederanno di accorpare i decreti in un 'testo unico'. Forza Italia chiede, inoltre, di inserire nel decreto Cura Italia "immediati pagamenti per i debiti pregressi della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese per 60 miliardi e la sospensione di tutti i pagamenti e tutti i tributi fiscali e amministrativi per imprese, aziende, società per la durata della crisi". Tra le altre richieste: la sospensione di plastic e sugar tax e un bonus per i lavoratori autonomi che dovrà essere di mille euro per tutta la durata della crisi. Ma non solo. Forza Italia intende proporre per gli affittuari la sospensione del pagamento dell'affitto dei locali usati per attività commerciali, mentre i proprietari di tali beni non dovrebbero pagare alcuna tassa sugli affitti non riscossi. Si propongono aiuti per gli inquilini morosi e per il pagamento delle rate condominiali e della cedolare secca al 10/15 per cento per gli immobili commerciali in affitto. Forza Italia lancia, infine, l'idea per un decreto 'New deal', che preveda investimenti pubblici e edilizia privata, lo sblocco di 100 miliardi per le infrastrutture pubbliche con sospensione del codice degli appalti. E ancora: il rifinanziamento della legge sulle periferie con 100 miliardi e un nuovo grande 'piano casa' "per l'ammodernamento e messa in sicurezza dell'edilizia privata".
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, invece, è stato molto chiaro nel dire "No al Mes sotto qualsiasi forma, trattato infernale che mette a rischio i risparmi ed il futuro degli italiani". Secondo il Carroccio si devono tutelare economicamente "tutti i lavoratori, partite Iva comprese, non solo di alcuni" attraverso alcune semplici misure:"liquidità e stop alle tasse per le imprese, soprattutto quelle più piccole; soldi subito ai Comuni, per aiutare i sindaci ad essere vicini a tutti i loro cittadini; difesa delle aziende italiane, che rischiano di essere comprate sottocosto da multinazionali straniere". Come è noto, l'ex ministro dell'Interno vuole la "riapertura e la piena operatività del Parlamento, che deve lavorare giorno e notte come fanno tante altre aziende italiane" e pretende nuove forniture mediche come mascherine e camici "subito" per"medici, farmacisti, operatori sanitari, forze dell'ordine e lavoratori". Salvini ha fatto presente che servono anche respiratori e ossigeno per "tutti gli ospedali che ne hanno fatto richiesta da tempo" e darà il suo parere favorevole alla "sperimentazione di tutti i farmaci che possono essere utili per fermare il combattere il virus".
Giorgia Meloni, prima di andare al vertice governo-opposizioni a palazzo Chigi, ha attaccato il governo per aver limitato la libertà di movimento delle persone attraverso un Dpcm:"Siamo in una democrazia, è fondamentale che ogni limitazione della libertà individuale o di movimento sia decisa dal Parlamento e non con decreto del governo", ha scritto in un post su Facebook dove ha ribadito la sua contrarietà all ricorso del Mes e la "difesa degli asset nazionali strategici, a rischio di scalata predatoria da speculatori ed entità estere".
Giuseppe Conte, dal canto suo, avrebbe confermato l'invio di 300 respiratori da parte della cancelliera Angela Merkel e si sarebbe impegnato a trasformare i quattro decreti sull'emergenza coronavirus in uno solo. Per quanto riguarda il Mes, invece, il premier ha assicurato che non ricorrerà ak Mes perché ma al momento le condizioni non sono accettabili. "Dobbiamo pretendere che tutti i Paesi adottino linee rigorose di contrasto al contagio. L'Italia sta attuando una strategia che ci costa sacrifici, con un impatto economico notevole, per ottenere un risultato.
Non possiamo accettare che invece altri Paesi affrontino questa lotta con una soglia di rigore più bassa, perché poi potremmo essere esposti agli effetti di un contagio di ritorno. Ecco perché la risposta europea coordinata a tutti i livelli è l'unica possibilità", ha detto Conte durante l'incontro.
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