"I popoli tornano a scegliere, tornano a voler lavorare, decidere e contare". Al convegno Il cantiere: il Paese che vogliamo, l'incontro organizzato dalla Lega Nord a Parma per "proporre agli italiani cosa fare, come farlo, come superare la legge Fornero, come ridurre le tasse, come limitare l'immigrazione", Matteo Salvini loda il coraggio degli inglesi di aver rotto con l'Unione europea votando a favore della Brexit e invita gli italiani a fare altrettanto. "Pretendono orgoglio e dignità, quindi, la lezione inglese è una lezione a tutti i popoli d'Europa, anche a me piacerebbe che l'Italia tornasse a controllare i suoi confini, la sua moneta, le sue banche, la sua agricoltura, il suo commercio, la sua pesca, perché essere diretti da altri, da tre massoni, burocrati e finanzieri non ci ha portato a nulla di buono".
"Nel rapporto con l'Europa spetta ai cittadini decidere". Salvini lo mette subito in chiaro. Quello che vorrebbe per l'Italia è un referendum uguale a quello indetto dall'ex primo ministro inglese David Cameron. Vuole, insomma, l'opportunità per gli italiani di esprimersi pro o contro l'Unione europea. Un'opportunità che mai e poi mai verrà accordata dall'attuale governo. "Renzi continua a sostenere che gli italiani sono ignoranti, sono bestie, sono analfabeti e non devono occuparsi di cose europee. Come dicono anche i Napolitano, i Monti e i Prodi", tuona il leader della Lega Nord convinto, invece, che "gli italiani abbiano testa per decidere e per scegliere". Proprio per questo, il Carroccio riproporrà in parlamento "la libertà di scelta per i cittadini italiani". L'Unione europea è la negazione dell'Europa, l'Unione europea è un'Unione sovietica - incalza - il destino di 500 milioni di persone è in mano a cinque massoni, banchieri, finanzieri, che se ne fregano del lavoro e dell'occupazione". Quindi l'avvertimento: "O l'Unione si sveglia adesso oppure, come sono usciti gli inglesi, potranno uscire tanti altri".
Da anni, all'Europarlamento, i leghisti lavorano per far cambiare all'Europa i trattati. Ma vengono ignorati.
E i trattati sull'immigrazione, sulla moneta e sulle tasse restano sempre gli stessi. "I popoli europei scappano, ovviamente e giustamente - ripete Salvini - ci piacerebbe che gli italiani potessero scegliere, potessero dire la loro una volta ogni tanto sull'Europa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.