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Sammarco: «Un dovere ricordare la donna morta»

«Ricordare in consiglio regionale, la giovane donna Alessandra Lisi prematuramente scomparsa nell’incidente della metro A avvenuto ieri a Roma, è sicuramente un giusto gesto di solidarietà e di vicinanza ai familiari da parte dell’assemblea regionale». Lo ha dichiarato il vicecapogruppo al consiglio regionale del Lazio Gianni Sammarco, che ha preferito «non partecipare alla saga delle dichiarazioni, ma ho ritenuto un atto dovuto, quale eletto al consiglio regionale, trasformare subito, questo grave incidente urbano, in una determinazione propositiva che contribuisca a fare in modo che in una società evoluta e tecnologica, alla quale dovrebbe appartenere Roma, non accadano mai più disastri di questo tipo». Si chiede poi Sammarco: «Come fa una capitale europea come Roma a proporsi come candidata per le Olimpiadi del 2016 se prima non si riesce ad intervenire in maniera adeguata per evitare sciagure di questo tipo? Propongo di istituire un tavolo di emergenza permanente sulla sicurezza dei trasporti nel Lazio che abbia come protagonisti la Regione Lazio e gli enti locali unitamente alle prefetture e alle organizzazioni sindacali». «Se - conclude il consigliere regionale azzurro - come dimostrato ieri (martedì, ndr), il Comune di Roma non è in grado di garantire la sicurezza dei mezzi pubblici, è chiaro che la Regione in primis deve farsene carico.

In questo modo dimostreremo che quanto accaduto nel consiglio regionale di oggi non è stato solo un rito, seppur doloroso, ma una dimostrazione reale di vicinanza alle esigenze dei cittadini e alla soluzione effettiva dei problemi di una grande città».

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