(...) i lombardi pagheranno 3,5 euro. Rimane invariato ladeguamento di 7 euro voluto dalla Regione Lombardia ed entrato in vigore a dicembre 2006. Lo conferma lassessore alla Sanità della Regione, Luciano Bresciani. «Abbiamo fatto la battaglia per tagliare il ticket di 10 euro perché quel ticket, casomai, era necessario nelle Regioni che non hanno la parità di bilancio. Nel merito, il governo ci ha dato ragione: dal 31 maggio in poi il ticket si riduce da 10 a 3,5 euro».
La riduzione avrà due effetti, come spiega Bresciani. Il primo è naturalmente la diminuzione delle spese sanitarie per il cittadino («anche se noi avremmo voluto annullare del tutto il ticket perché questi 3,5 euro rimangono comunque un furticello ai danni del cittadino» osserva lassessore). Il secondo effetto è che il governo chiede di recuperare, con questo ticket, 74 milioni di euro. «Il problema è che con il ticket di 3,5 euro ne recupereremo solo 58. Per dare al governo i restanti 17 milioni di euro dobbiamo appellarci alla virtuosità dei cittadini e dei professionisti, che devono cercare di abolire le prestazioni non necessarie», conclude Bresciani.
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