A Santa Giulia lo stadio o un’arena concerti

Un’arena per ospitare concerti tutto l’anno. Oppure il nuovo stadio per Inter e Milan. Praticamente scartata la terza idea, quella di traslocare a Santa Giulia il tribunale, visto che avvocati e magistrati già fanno le barricate all’idea di spostarsi a Porto di Mare e non cambierebbero idea se l’indirizzo fosse vicino a Rogoredo. Sono le prime due quindi le ipotesi che il Comune sta pensando di concretizzare nel quartiere residenziale. Il progetto iniziale di Santa Giulia ha perso infatti un pezzo, il mega centro congressi da ottomila posti che Palazzo Marino voleva realizzare in quella zona e che ha deciso poi di alzare nel recinto della vecchia Fiera di Milano. E visto che sarà il più grande d’Europa, inutile a questo punto raddoppiare l’offerta. L’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli ieri in un sopralluogo nel quartiere ha quindi anticipato che il Comune sta pensando di indicare l’arena concerti o il nuovo stadio come le nuove strutture urbane che dovranno essere realizzate su quell’area.
Ai residenti intanto Masseroli ha sottolineato la prossima apertura dell’asilo nido, della scuola materna, del parcheggio e degli spazi verdi, il completamento di infrastrutture viabilistiche e dei servizi per la collettività: «Servizi che rianimano il quartiere di Santa Giulia, che da tempo era in attesa». É stato completato il primo tratto della strada statale Paullese, un collegamento importante sia per garantire l’accessibilità all’area, sia per un collegamento diretto con la città.


Un altro elemento del grande progetto comunale già realizzato è la via Cassinari, una strada che collega via Pizzolpasso con via Manzù: una promenade pedonale sulla quale si aprono spazi commerciali. I collaudi definitivi inizieranno a maggio. Stessa data per il complesso scolastico che comprende l’asilo nido per 60 bambini, la materna per 108 e il relativo parcheggio.

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