Santa Rita Brega a giudizio A Pipitone 4 anni e 4 mesi

È una prima vittoria dell’accusa. Sono le condanne per alcuni degli imputati della clinica Santa Rita. Ieri, infatti, il gup Vincenzo Tutinelli ha accolto i primi tre patteggiamenti: 4 anni e 4 mesi di reclusione per il proprietario della cosiddetta «clinica degli orrori», il notaio Francesco Paolo Pipitone; 1 anno e 9 mesi e 1 anno e 7 mesi per due medici, Renato Scarponi e Maria Pia Pedesini, responsabili d’équipe dei reparti di Ortopedia e Urologia. Rigettate ancora una volta, invece, tre richieste di procedimento con rito abbreviato condizionato, tra cui quella dell’ex primario di chirurgia toracica Pier Paolo Brega Massone, che finirà a processo davanti ai giudici della quarta sezione penale. Accolta, infine, la richiesta di costituzione a parte civile della Regione Lombardia e dell’Asl di Milano, vittime dei reati di truffa e falso.

Respinta, invece, la costituzione di parte civile dell’Ordine dei medici, che ha comunque sospeso dalla professione quanti sono stati coinvolti nell’inchiesta e colpiti da una misura cautelare, avviando una procedura disciplinare.

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