Santuario di Gela, cade porta del 400 Il direttore smentisce: "Nessun crollo"

Nel santuario di Maria Santissima D'Alemanna crolla il portale architettonico, risalente al 1450

Santuario di Gela, cade porta del 400 
Il direttore smentisce: "Nessun crollo"

Gela - Un altro crollo, dopo Pompei. Questa volta in Sicilia. L'antico portale architettonico posto all'entrata della sacrestia del santuario di Maria Santissima D'Alemanna, patrona della città della provincia di Caltanissetta, è crollato. La struttura si trova nel quartiere di Villaggio Aldisio e risale al 1450. L’area antistante la struttura, da tempo pericolante, era stata già transennata dai vigili del fuoco. Il comitato di cittadini Pro santuario, che ne sollecitano da anni il restauro, parla di "crollo annunciato" e di "Gela come Pompei", accusando di "omissioni e insensibilità le varie amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida della città".

Smentita "Un crollo? Non c’è nessun danno al Santuario".

Così don Carlo Umana, direttore dei Salesiani, replica sulle voci del presunto crollo. "Non mi risulta proprio niente, e soprattutto nessun nuovo caso Pompei", ha concluso il responsabile dell'ordine dei salesiani che cura il santuario. 

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