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Sapori e profumi delle «mille anime» del formaggio

Sapori e profumi delle «mille anime»  del formaggio

In primo piano anche la Liguria nella settima edizione della manifestazione «Cheese-Le forme del latte» in programma da venerdì a lunedì prossimo a Brà. L’evento biennale, organizzato da Slow Food e dalla Città di Brà, è un punto di riferimento ormai tradizionale per gli artigiani della filiera lattiero-casearia mondiale e per un vasto pubblico di appassionati, anche per la sua riconosciuta capacità di far conoscere «le mille anime del formaggio», dagli animali da latte fino al prodotto finito.
«Ogni formaggio - sottolineano i promotori - è il risultato di una lunga storia, con le sue identità e specificità. Cheese si pone proprio l’obiettivo di raccontare queste storie, ma anche e soprattutto di mantenerle in vita». Imponenti i «numeri» della manifestazione: 3mila metri quadrati dedicati al Grande Mercato dei Formaggi (con 162 bancarelle e 40 stand da 12 nazioni), 1300 metri quadrati riservati alla Gran Sala e all’Enoteca (con 130 tipologie di formaggi da 20 nazioni, oltre ai 285 metri quadrati della Piazza della birra e ai 300 occupati da 5 chioschi di degustazione. Completano il panorama delle offerte 37 Laboratori del gusto e 44 presidi di Slow Food italiani (e 23 stranieri).
È qui che si inserisce la presenza ligure, in particolare nello spazio dedicato ai formaggi transfrontalieri, con la Toma di pecora brigasca, prodotta nelle valli imperiesi e negli alpeggi ai confini con la Francia. Presenti anche la farinata della Spezia e «Maltus Faber-Birrificio in Genova». Ma una parte da protagonista la svolgerà, come nelle scorse edizioni, la focaccia col formaggio di Recco: al Consorzio che riunisce i produttori è riservato un maxi stand di 50 metri quadrati e un super-forno dove sarà all’opera una squadra affiatatissima, all’ingresso di via XX Settembre. «La cosa più importante per noi rimane la qualità del prodotto e l’immagine di professionalità - spiega Maura Macchiavello, presidente del Consorzio Focaccia col formaggio di Recco -. È un lavoro impegnativo che ci riempie di grandi soddisfazioni». Con un occhio di riguardo alla selezione degli appuntamenti: «Facciamo attenzione a scegliere solo eventi qualificanti - dichiara a sua volta Gianni Bisso, titolare del ristorante Da ö Vittorio -. E Cheese è senza dubbio per noi l’evento più importante dell’anno». Una considerazione ricambiata: «Slow Food ci ha dedicato un’attenzione davvero particolare collocandoci nella zona di maggior passaggio - conferma Lucio Bernini, responsabile del Consorzio - e la Camera di Commercio di Genova ci ha dato un indispensabile sostegno per ottenere questo stand di grande impatto».

Il favore del pubblico, del resto, non è mai mancato: nelle scorse edizioni si è arrivati a sfornare fino a 11mila porzioni di focaccia col formaggio (un record battuto solo lo scorso anno al Salone del Gusto di Torino). Tanto da coniare, da parte degli organizzatori, il motto: «A Cheese torna la Regina...».

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