Cronache

«Sarà una squadra da battaglia»

«Sarà una squadra da battaglia»

Due vittorie consecutive, nove punti nelle ultime quattro gare con rimonta vincente su Piacenza, Napoli e Bologna, tutte costrette ad inseguire.
Ma il Genoa vuole insistere contando su un gruppo di giocatori che sembrano nuovamente in forma come ad inizio stagione.
Contro lo Spezia mancherà solo De Rosa fermo per una ventina di giorni per guai muscolari. Gasparetto infatti è stato convocato al termine dell’ultima seduta in cui ha lavorato con i compagni.
Ecco il quadro dei giocatori rossoblù che potrebbero scendere in campo questo pomeriggio.
In porta Rubinho che è stato più volte decisivo nelle ultime gare. Il brasiliano “triste” sta diventando una certezza al cospetto di uno scetticismo generale.
In difesa Bega stringerà i denti. L’ex cagliaritano non è al meglio ma con De Rosa fuori la sua esperienza è utilissima e irrinunciabile. Durante gli scorsi allenamenti Bega è stato provato anche come centrale.
Al suo fianco Criscito, assente all’andata, e probabilmente Masiello in ballottaggio con Stellini che si fa preferire nel gioco aereo. In proposito Gasperini nei giorni scorsi non ha voluto dare indicazioni precise.
A centrocampo scontato l’impiego di Milanetto, Coppola e Juric si contendono un posto al suo fianco. Il croato dopo la brillante prestazione a Crotone potrebbe avere un’altra chance esterna. Sulle fasce Rossi e Fabiano sono certi del posto perché garantiscono come nessuno spinta e copertura.
In avanti Gasperini ha piu’ di una scelta anche se non si puo’ parlare proprio di abbondanza offensiva considerati gli acciacchi vari. Il Genoa potrebbe schierare Leon a destra, Greco al centro e Di Vaio a sinistra con Gasparetto e Adailton pronti a subentrare dalla panchina. È la scelta piu’ scontata e forse anche sicura. Ma c’è anche l’ipotesi Botta a tentare il tecnico con il sacrificio di Greco.


Sarebbe una scelta dettata dalla tattica e dalla necessità di assicurarsi una copertura maggiore nel segno delle parole pronunciate da Pastorello, seppure col sorriso, mercoledì pomeriggio: «Prepareremo una squadra da battaglia».

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